Due anni e nove mesi di reclusione: è la condanna inflitta dal tribunale di Catania all'ex sindaco Umberto Scapagnini per falso in bilancio. Scatta anche l'interdizione dai pubblici uffici. Condannati per lo stesso reato l'ex ragioniere Vincenzo Castorino vari ex assessori, tra cui Santo Li Gresti, Gianni Vasta, Filippo Drago e Nino Strano
Buco di bilancio Scapagnini condannato
Falso in bilancio: per questo reato il giudice monocratico del Tribunale di Catania ha condannato a 2 anni e 9 mesi di reclusione l’ex sindaco di Catania Umberto Scapagnini nel processo per il “buco” di centinaiai di milioni di euro del Comune.
La stessa pena è stata inflitta all’ex ragioniere Vincenzo Castorina, agli ex assessori Francesco Caruso, Giuseppe Arena, Santo Li Gresti, Giuseppe Maimone, Giuseppe Siciliano e Gianni Vasta. Sono stati anche condannati, per lo stesso reato, alla pena di 2 anni e 3 mesi ciascuno, altri componenti di giunte dei centrodestra dell’allora sindaco Scapagnini, ora parlamentare del Pdl, sono gli ex assessori Filippo Drago, Stefania Gulino, Mimmo Rotella, Salvatore Santamaria, Nino Strano, Mario De Felice e Giuseppe Zappalà.
Gli imputati sono stati anche dichiarati interdetti dai pubblici uffici per una durata pari a quella della pena principale e condannati al pagamento delle spese processuali.
[Foto: Forza Italia Palermo]