Un pezzo di intonaco che si stacca dal soffitto e precipita all’interno della sala operatoria, fortunatamente vuota. E’ successo ieri mattina all’ospedale Castiglione Prestianni di Bronte. L’episodio poteva avere conseguenze ben peggiori, visto che la sala viene usata tutti i giorni per effettuare gli interventi. Fortuna che, nonostante l’orario in cui è avvenuto il crollo, le nove di mattina, nessuno si trovasse all’interno del locale.

Sarebbero stati dei calcinacci provenienti dalla stanza superiore a staccarsi e cadere all’interno del controsoffitto su alcuni pannelli che si sono spaccati e, non riuscendo più a reggere il peso, sono venuti giù. «Non è successo niente né ai pazienti, né al personale. Anche le apparecchiature mediche non hanno subito danni», spiega Renato Passalacqua, vicedirettore sanitario dell’ospedale. Ma il rischio corso è stato grande. A quell’ora, infatti, la sala sarebbe potuta essere usata. «Il calendario delle operazioni camba di giorno in giorno, di conseguenza anche l’orario di apertura», precisa Passalacqua.

Da oggi l’attività operatoria è sospesa. «Ma gli interventi di riparazione non dovrebbero durare più di qualche giorno», precisa il vicedirettore sanitario che non spiega quali sono state le cause del distacco dell’intonaco. «I tecnici hanno già svolto un’ispezione, è chiaro che non eravamo a conosenza del problema, altrimenti saremmo intervenuti prima», afferma.

Chi frequenta la struttura ospedaliera di Bronte, però, ipotizza che il problema possa essere dovuto a un’infilitrazione d’acqua proveniente dalla stanza sopra la sala operatoria: un ampio locale dove si troverebbero i condizionatori.