La storica Fondazione musicale di Palermo lancia il calendario della stagione 2016/2017. Un programma ricco di grandi nomi e che spazia tra i generi. Ad aprire le danze sarà il pianista statunitense Peter Cincotti, già autore di un brano dedicato alla città di Palermo
Brass Group, la nuova stagione all’insegna del jazz Primo appuntamento il 29 novembre al Santa Cecilia
Ad una primavera difficile, che aveva quasi dettato una reale battuta d’arresto per la Fondazione, corrisponde un autunno che presenta un calendario stravolgente e ricco di nomi nazionali e internazionali. Così rinasce una delle più antiche scuole di jazz, il Brass Group di Palermo. Con una location d’onore, quella del Real Teatro Santa Cecilia, ed un meccanismo d’abbonamento che si rinnova: un campanello di richiamo per tutti gli appassionati e che possa dar spazio al più stretto legame tra pubblico e musica. D’altronde il Brass aveva adottato questo sistema già molti anni fa: era il 1974 e divenne celebre proprio per la campagna abbonamenti legata alla calendarizzazione degli eventi, seguendo il modello delle stagioni liriche e di prosa.
Il sipario si alza il 29 novembre e l’attività cesserà ufficialmente l’8 aprile con le musiche di Tom Gaebel, definito l’erede di Frank Sinatra. Un periodo molto lungo che darà la possibilità di assaporare dell’ottima musica, scoprire nuovi talenti e partecipare a degli eventi unici, grazie alla partecipazione di artisti di altissimo livello. La stagione 2016/2017 è stata organizzata e verrà seguita dal nuovo direttore artistico, Luca Luzzu che insieme all’Orchestra Jazz Siciliana metterà in scena una programmazione ricchissima.
Un mix di grandi voci e contaminazioni, dallo swing al jazz al blues che vedrà l’alternarsi di solisti e band come le Blue Dolls (25 febbraio), o Carmen Avellone (18 marzo), fino ad arrivare al gipsy jazz del chitarrista manouche Stochelo Rosenberg (11 febbraio), o al funky di Ida Nielsen (25 marzo) bassista per Prince, l’artista recentemente scomparso. Spazio poi al jazz classico e virtuoso, che darà la possibilità di ascoltare sonorità provenienti da strumenti simbolo di questo genere musicale, come nel caso di Kenny Garret (6 marzo) noto sassofonista, di Fabrizio Bosso (11 marzo) trombettista italiano, e di Becki Biggings (14 gennaio) cantante londinese appena nominata al Grammy Award. Fuori programma d’eccezione previsti per il 10 dicembre con gli intramontabili fraseggi di Gegè Telesforo e per il 17 dicembre con l’evento Palermo Spiritual Ensemble, per un natale all’insegna del soul.
Una delle protagoniste di questa nuova stagione di concerti sarà inoltre, proprio l’Orchestra Jazz Siciliana, pilastro della fondazione Brass in più di un appuntamento: il 3 dicembre con la Rhapsody in blue e il Porgy and Bess (arrangiamento di Gil Evans per Miles Davis) ed il 28 gennaio con un concerto diretto da uno storico del jazz palermitano, il pianista Claudio Lo Cascio. Spazio anche ai giovani accompagnati sempre dalla OJS e diretti da Domenico Riina: appuntamento di richiamo sarà quello del 18 febbraio, quando la vocalist palermitana Alessandra Salerno – vincitrice del talent The Voice Of Italy – canterà un tributo ad Amy Winehouse sulle orchestrazioni del nuovo resident composer della fondazione, Antonio Pedone.
Per tutti gli appassionati ed i curiosi basterà cliccare sul sito web www.ticketsweb.com per acquistare abbonamenti e biglietti singoli (gli abbonamenti variano da 100 a 180€, i biglietti singoli da 15 a 25€). Per il calendario completo degli eventi invece, basta consultare il sito della fondazione www.thebrassgroup.it