Borsellino, alla Kalsa nasce la “Casa di Paolo” Un centro per ragazzi nell’abitazione del giudice

È stata inaugurata oggi pomeriggio la “Casa di Paolo“, in via Vetriera 57, nel quartiere popolare della Kalsa a Palermo. Si tratta dell’abitazione dove nacque il giudice Paolo Borsellino, poi diventata la farmacia di famiglia. Il fratello del giudice, Salvatore, ha un progetto specifico per questo luogo: sarà un centro per i ragazzi della zona. L’inaugurazione rientra nell’ambito delle iniziative promosse per ricordare le vittime della strage di via D’Amelio.

«È tornata la primavera dopo un lungo inverno, qui ora si fa sul serio» ha detto Rita Borsellino. A tagliare il nastro insieme a lei anche il fratello Salvatore, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il sindaco di Messina, Renato Accorinti. Il quartiere Kalsa di Palermo è quello in cui hanno vissuto i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ora, grazie ad una raccolta fondi delle Agende Rosse, ci sarà un centro per i ragazzi del quartiere, per insegnare loro soprattutto informatica. «Voglio fare tornare Paolo alla Kalsa, il quartiere dove siamo nati – ha detto il fratello Salvatore – questo non sarà un luogo di memoria e di lapidi. Non riesco ad accettare il silenzio di questo quartiere, qui vorrei fare rinascere la tradizione dei ragazzi cresciuti in bottega. Io sono un ingegnere informatico e vorrei dare un’opportunità ai giovani che vogliono sfuggire alla spirale perversa della mafia e della povertà». 

Salvatore Borsellino ha acquistato a proprie spese i locali della vecchia farmacia di famiglia, compreso quello attiguo, il resto, più di 38mila euro, è stato raccolto dal movimento Agende Rosse. Ad aprire la sottoscrizione è stata la poetessa Lina La Mattina. «Lo scopo è rimettere questo spazio al servizio dei cittadini – ha detto Rita Borsellino – Qui dentro ho lavorato da farmacista appena laureata, vedere questa sede rinata è una bella emozione».


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