Dopo la caduta di alcuni ragazzini all'interno di due edifici le forze dell'ordine hanno ispezionato le strutture riscontrando alcune criticità nella sicurezza e altri illeciti. Un uomo, l'ex custode di uno dei due centri, è stato multato per un'attività abusiva svolta all'interno dell'area dedicata alla ricreazione degli alunni
Borgo, polizia controlla alcuni istituti scolastici In una scuola trovati 12 estintori scaduti su 14
Durante la giornata di ieri gli agenti della polizia di Stato, quelli della municipale e personale sanitario dell‘Asp di Catania hanno controllato due istituti scolastici catanesi. Le ispezioni sono partite perché, nei giorni scorsi, un bambino di 9 anni ed un ragazzino di 14, in due scuole diverse, sono caduti riportando prognosi di 35 e 30 giorni. I sopralluoghi hanno messo in luce alcune criticità in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e, pertanto, i responsabili sono stati denunciati. In un caso sono stati trovati 12 estintori scaduti su 14. I dirigenti degli istituti interessati, interrogati dalle forze dell’ordine, hanno dichiarato di aver già segnalato alle autorità competenti le problematiche relative ai loro plessi.
All’interno di una materna, vicino alla zona ricreativa, è stata anche rinvenuta un’attività abusiva con attrezzi da lavoro. Nello specifico, il titolare, custode dell’istituto oggi in pensione, da diversi anni continuava a entrare nella scuola lavorando con un compressore e altri strumenti, provocando anche rumori. Non solo, all’interno dell’edificio l’uomo teneva parcheggiata un’autovettura sequestrata di sua proprietà. Per questi motivi dovrà pagare una multa di circa mille euro per l’inquinamento acustico ai quali si aggiunge un’altra misura pecuniaria perché la costruzione dove lavorava era in condizioni fatiscenti. Infine, un genitore è stato sorpreso mentre fumava all’interno della scuola.