Gli appuntamenti per ottenere i benefici per le famiglie disagiate non sarebbero disponibili prima di ottobre. Il consigliere presenta un atto ispettivo e invita l'assessore Mattina a intervenire. Ma il presidente non ci sta: «Tantissimi utenti, il servizio è garantito»
Bonus luce, acqua e gas: il caso sesta circoscrizione Susinno: «Diritti negati», Maraventano: «Demagogia»
«Uno dei punti cardine del programma del sindaco Orlando era quello del decentramento: prendo atto che su questo fronte siamo fermi». Una dichiarazione forte che non arriva dai banchi dell’opposizione ma dal consigliere comunale di maggioranza (Sinistra Comune) Marcello Susinno. Il consigliere lamenta lo slittamento degli appuntamenti alla sesta circoscrizione per la concessione del bonus elettrico, idrico e gas alle famiglie disagiate o in cui sono presenti persone in terapie salvavita. Il consigliere ha depositato da qualche giorno un atto ispettivo rivolto all’assessore Giuseppe Mattina che ha la delega alle attività sociali e al decentramento e i servizi che riguardano questi benefici economici.
«Per presentare queste domande – spiega il consigliere a Meridionews – da un paio di mesi occorre prendere un appuntamento. Prima ci si metteva in coda allo sportello e si aspettava il proprio turno. Ma ho riscontrato che per la sesta circoscrizione il primo appuntamento utile è a ottobre con la possibilità di potere perdere ancora tempo per riceverlo visto che decorre dal mese successivo alla presentazione della domanda, quindi in questo caso a novembre. Anche se non si parla di cifre da capogiro per me è un modo sbagliato di gestire le cose, anche rispetto a quello che succede in altre circoscrizioni dove viene fissata una data nell’arco di pochi giorni. Ho presentato un atto ispettivo e invitato l’assessore a porre rimedio a questa situazione. Gli chiederò anche di venire a riferire alla VII Commissione per capire se si tratta di una carenza di personale».
Per Susinno non è chiaro il perché non sia nemmeno possibile lasciare la domanda al protocollo o inviarla telematicamente. Nella sesta circoscrizione la composizione degli utenti è mista perché comprende quattro quartieri, riferisce ancora Susinno, di cui due sono il Cep e Cruillas dove la situazione generale è più complessa. Il consigliere non nasconde un certo imbarazzo ad attaccare un assessore da consigliere di maggioranza ma, dice, gli interessi della città e dei palermitani «vengono prima delle appartenenze politiche». Susinno quindi punta sulla «sensibilità» dell’assessore Mattina ha «sempre dimostrato» durante il suo mandato: «Bisogna porre rimedio in tempi brevissimi – conclude – Il decentramento era uno dei punti cardine del programma del sindaco. Se per presentare una domanda perdiamo due mesi di tempo credo che stiamo remando al contrario».
Ma il presidente della VI circoscrizione Michele Maraventano non ci sta e replica: «Gli utenti che ne fanno richiesta sono tantissimi ed è possibile che presto si arrivi anche a novembre. Più di una volta abbiamo dovuto chiamare polizia e carabinieri perché chi arriva qui vuole essere ricevuto ma ormai le pratiche si fanno su appuntamento». Maraventano inoltre tiene a precisare che «su tre dipendenti in questa circoscrizione due sono sempre presenti sia di mattina che di pomeriggio. A turno uno di loro prende le ferie dato il periodo. Tenendo presente – continua – che si tratta di pratiche che prendono del tempo, non è possibile ricevere più di 20 persone al giorno, inoltre chi prenota non dovrebbe perdere nulla, specialmente se si tratta di un rinnovo». E conclude: «Penso che in tutti gli uffici ci sia una flessione del servizio, se qualcuno vuole fare demagogia facciamola, io sono con il cittadino e desidero che chi entra col muso esca con il sorriso. Se poi c’è qualcuno – ironizza – che vuole sparare sulla croce rossa lo può fare».
Abbiamo cercato di sentire l’assessore Mattina per una replica, finora senza esito.