Partono i primi finanziamenti pubblici per l'ex polo industriale termitano. Le somme serviranno a far partire gli ordini per l'acquisto di macchinari e attrezzature. A breve il trasferimento da Invitalia alle casse dell'azienda
Blutec, sbloccati 22 milioni di euro per l’ex fabbrica Fiat Lo Bello: «È l’avvio delle attività d’industrializzazione»
Per Termini Imerese vengono sbloccati 22 milioni di euro di finanziamenti pubblici, necessari alla società Blutec che, dopo il fermo di cinque anni, ha riavviato le attività nell’ex fabbrica Fiat. Si tratta della prima tranche di risorse destinate a far partire il primo progetto industriale da valore di 75 milioni di euro per la produzione di componenti per auto. Le somme serviranno a far partire gli ordini per l’acquisto di macchinari e attrezzature. A renderlo noto è l’assessora regionale alle Attività Produttive Mariella Lo Bello.
In questo modo Invitalia, l’advisor del ministero dello Sviluppo Economico che è incaricato di selezionare le offerte per Termini Imerese, trasferirà a breve i soldi nelle casse dell’azienda. «Si blocca la produzione – spiega Lo Bello – e per Termini Imerese questo passaggio equivale all’avvio delle attività d’industrializzazione. E’ ciò che aspettavamo. Con Invitalia c’è stata una collaborazione costante per l’attuazione dell’accordo su Termini Imerese, adesso mettiamo anche in sicurezza gli operai che ancora non sono tornati al lavoro, e quelli dell’indotto».