Blitz secessionisti Veneti, la solidarietà degli indipendentisti sardi: “Soffia il vento della libertà”

“E’ la primavera veneta” – aveva urlato in piazza Gianluca Busato, ex Lega Nord guida degli indipendentisti veneti – ed  è arrivata con la  consultazione popolare online, che tra il 16 e il 21 Marzo, ha registrato un’altissima partecipazione e un risultato inequivocabile:  l’89 per cento dei votanti, ha dichiarato la volontà netta dei Veneti di separare la loro regione da Roma. Al di là delle polemiche sui numeri, il risultato è stato confermato anche da sondaggi successivi: i Veneti vogliono andare per la loro strada.

I fatti di ieri, gli arresti di 24 secessionisti veneti, non hanno smorzato gli entusiasmi:  “Lo stato italiano ha perso la testa di fronte al processo democratico e pacifico in corso che ha visto l’89,10% di 2.360.235 di veneti votare sì all’indipendenza della Repubblica Veneta- hanno scritto i promotori del referendum. Che, provocatoriamente, hanno aggiunto: “Arrestateci tutti”.

A loro, esprimono solidarietà  gli indipendentisti sardi del SNI (Sardigna Natzione Indipendentzia ), per bocca di  Bustianu Cumpostu:

“SNI, che sta sempre dalla parte dei popoli in sudditanza, esprime la piu’ ferma solidarietà ai patrioti veneti e sardi arrestati dai gendarmi italiani. Solidarieta’ anche agli indagati veneti e sardi che pur avendo usato, per la loro e nostra causa, le sole armi della protesta civile vengono criminalizzati a comodo per metterli a tacere ed intimidirci. Il vento della liberta’ sta soffiando anche nel Veneto, come in Scozia, in Catalogna, in Sardegna e in tutte le nazioni senza stato, quel vento che SNI sta alimentando e unendo in un unico vento con la sua presenza in tutte le marce per l’indipendenza che si stanno organizzando in Europa. La questione delle nazioni senza stato e’ politica e politicamente va risolta, fuori dagli stati oppressori.

L’Europa deve trovare una soluzione politica che restituisca ai nostri popoli la sovranita’, deve portare la questione sullo stesso tavolo nel quale si risolvono le questioni tra gli stati membri. Se questo non succede saremo noi a creare problemi all’Europa, a questa Europa degli stati-nazione e dei capitali, manterremo alta la nostra ribellione, pacifica ma alta, tanto alta da disturbare i loro sogni di speculazione e arricchimento. SNI esprime la propria solidarieta’ anche a Doddore Meloni e a Felice Pani, coinvolti nella retata veneta e la rinnova anche a tutti i patrioti sardi coinvolti in montature politiche di comodo per criminalizzare il pacifico e legale indipendentismo sardo”.

Il Veneto si mobilita contro l’arresto degli indipendentisti: “Arrestateci tutti”


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

"e’ la primavera veneta" - aveva urlato in piazza gianluca busato, ex lega nord guida degli indipendentisti veneti – ed  è arrivata con la  consultazione popolare online, che tra il 16 e il 21 marzo, ha registrato un’altissima partecipazione e un risultato inequivocabile:  l'89 per cento dei votanti, ha dichiarato la volontà netta dei veneti di separare la loro regione da roma. Al di là delle polemiche sui numeri, il risultato è stato confermato anche da sondaggi successivi: i veneti vogliono andare per la loro strada.

"e’ la primavera veneta" - aveva urlato in piazza gianluca busato, ex lega nord guida degli indipendentisti veneti – ed  è arrivata con la  consultazione popolare online, che tra il 16 e il 21 marzo, ha registrato un’altissima partecipazione e un risultato inequivocabile:  l'89 per cento dei votanti, ha dichiarato la volontà netta dei veneti di separare la loro regione da roma. Al di là delle polemiche sui numeri, il risultato è stato confermato anche da sondaggi successivi: i veneti vogliono andare per la loro strada.

"e’ la primavera veneta" - aveva urlato in piazza gianluca busato, ex lega nord guida degli indipendentisti veneti – ed  è arrivata con la  consultazione popolare online, che tra il 16 e il 21 marzo, ha registrato un’altissima partecipazione e un risultato inequivocabile:  l'89 per cento dei votanti, ha dichiarato la volontà netta dei veneti di separare la loro regione da roma. Al di là delle polemiche sui numeri, il risultato è stato confermato anche da sondaggi successivi: i veneti vogliono andare per la loro strada.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]