A tracciare l'analisi del capo della Procura di Palermo. «Ha una perdurante presenza nel territorio e una grande capacità di adattarsi al nuovo». Lo dimostra per gli investigatori l'esistenza del triumvirato per gestire il mandamento di Pagliarelli
Blitz antimafia, procuratore Lo Voi «Cosa nostra flessibile e per nulla sconfitta»
«Chi dice che la mafia è sconfitta si è distratto». A dirlo è stato il procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi, durante la conferenza stampa convocata in Procura per illustrare il dettagli del blitz Verbero, eseguito dal Comando provinciale dei carabinieri di Palermo e che ha smantellato il mandamento mafioso di Pagliarelli, portando all’arresto di 39 persone. «Il lavoro d’indagine è stato ampio e complesso – ha spiegato – e conferma ancora una volta una perdurante presenza sul territorio di Cosa nostra e la flessibilità e la sua capacità di adattabilità al nuovo».
Insomma, è l’analisi del procuratore capo di Palermo, la mafia, davanti ai continui arresti e per evitare «la paralisi delle sue attività» trova nuove strade, come dimostra il triumvirato che gestiva il mandamento di Pagliarelli. «La stessa adattabilità ci deve essere e c’è – conclude Lo Voi – dal punto di vista di chi svolge le indagini e le segue sul versante giudiziario».