Trovati i fondi per ripianare una parte del disavanzo indicato dalla Corte dei Conti. Resta l'ulteriore miliardo da ripianare entro la fine della legislatura. Ma la giunta rimanda all'anno prossimo
Bilancio, recuperati fondi per coprire buco da 1 miliardo Ma l’ulteriore disavanzo sarà spalmato tra 2020 e 2021
È stata una giunta fiume, durata oltre un paio d’ore, quella di questo pomeriggio a Palazzo dei Normanni, presieduta dal vicepresidente della Regione e assessore all’Economia Gaetano Armao, mentre il governatore Nello Musumeci e il suo braccio destro, l’assessore alla Salute Ruggero Razza, si trovano a Roma per cercare una mediazione sui conti col governo centrale.
Intanto la giunta ha approvato il rendiconto del 2018 e l’assestamento di bilancio, recuperando gli ulteriori 260 milioni che mancavano, oltre agli oltre 800 milioni già accantonati negli scorsi mesi, per raggiungere la soglia di un miliardo e 103 milioni di euro necessaria a coprire il disavanzo rilevato dalla Corte dei Conti nel giudizio di parifica.
Ma la Corte ha anche evidenziato che un ulteriore miliardo dovrà essere coperto nella programmazione pluriennale e in ogni caso non oltre la durata di questa legislatura. Solo che su questo ulteriore disavanzo da mettere in pari, i giudici contabili non hanno dato indicazioni rispetto alla ripartizione: non hanno, cioè, indicato una soglia minima di disavanzo da accantonare per ciascun anno. È a questo che si appiglia la giunta, decidendo dunque di non accantonare un centesimo per il 2019 e rimandando la batosta tra il 2020 e il 2021. In quei due bilanci, però, andrebbe accantonato mezzo miliardo per ciascun anno.
La volata romana di Razza e Musumeci, da quanto filtra, sarebbe finalizzata proprio a evitare la stangata sui prossimi due anni, nel tentativo di ottenere una dilazione più lunga. Anche Armao, terminata la riunione di giunta, si è diretto in aeroporto. Anche in questo caso, la destinazione è Roma. Più precisamente il Mef. Sperando di portare a casa il risultato.