Bianco blitz notturno per l’illuminazione «Chiederemo la sostituzione delle lampade»

Lo hanno deciso nottetempo, al termine di una riunione serale a Palazzo degli elefanti dedicata all’illuminazione pubblica: Enzo Bianco e i suoi assessori sono andati in giro per Catania al chiaro di luna. «Per verificare sul posto le segnalazioni dei cittadini riguardo a zone in cui la luce è insufficiente», ha spiegato il primo cittadino. Il sindaco, insieme gli assessori al Bilancio Giuseppe Girlando, alle Manutenzioni Luigi Bosco e alla Viabilità Rosario D’Agata, oltre che dirigenti e funzionari del Comune, sono saliti tutti sui mezzi dei Vigili urbani, preparati in breve tempo per il blitz dal capo di Gabinetto Massimo Rosso e dal nuovo comandante della Polizia urbana Pietro Belfiore. Insieme ai rappresentanti dell’amministrazione, anche personale dotato di attrezzature per il rilevamento del livello di luce.

«Ho voluto – ha detto il Sindaco – vedere con i miei occhi la situazione. In molti mi hanno infatti riferito che se la sede stradale è illuminata, spesso i marciapiedi non lo sono a sufficienza. Durante il nostro giro le criticità più evidenti le abbiamo rilevate nella zona del Tribunale e nel quartiere di Librino». La colpa della scarsa illuminazione, è risultata essere in molti casi «delle lampade a led installate: questo è emerso ad esempio, tra la via Lago di Nicito, che è bene illuminata, e la via Androne, che non lo è», ha spiegato il sindaco, che ha dato disposizione per effettuare i controlli sui livelli di illuminazione in tutta la rete cittadina.

Nei casi più evidenti si inviterà l’impresa che ha in appalto la gestione per la fornitura dei led a procedere a una immediata sostituzione delle lampade, negli altri si dovrà comprendere se i parametri del contratto sono rispettati e agire di conseguenza.

Uno dei primi interventi sarà effettuato in piazza Giovanni Verga, dove probabilmente si dovrà provvedere anche a modificare gli impianti creando nuovi punti luce. Tra i luoghi toccati durante sopralluogo la via Plebiscito, le zone del Fortino, di Librino, e della Playa, la via Cristoforo Colombo, gli Archi della marina, il corso Italia, il viale Mario Rapisardi, la piazza Santa Maria di Gesù. Una particolare attenzione è stata data alle zone rimaste al buio a causa dei frequenti furti di rame e soprattutto all’Asse attrezzato, al buio perché sono stati rubati anche i trasformatori.

Una soluzione a riguardo è quella di «sostituire i cavi di rame con quelli di alluminio, che hanno una sezione più grossa  ma non sono appetibili sul mercato», ha spiegato l’assessore Bosco. Una soluzione «più costosa ma che rende più difficili i furti», come l’assessore ai lavori pubblici aveva già anticipato lo scorso marzo, quando il problema della scarsa illuminazione, nel quartiere Cibali, era stato segnalato dal consigliere comunale Agatino Lanzafame.

Nella prossima settimana, dopo una relazione tecnica dell’ingegnere Carlo Davì nella quale sarà analizzata, oltre alla potenza delle lampade, anche  l’altezza dal suolo e il raggio di ampiezza del cono di luce, il sindaco convocherà un’altra riunione.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il sindaco di Catania, insieme agli assessori alle Manutenzioni, alla Viabilità e al Bilancio, ha fatto ieri sera un giro notturno per una gran parte della città a bordo dei mezzi della polizia municipale, Coadiuvato da tecnici con impianti di misurazione della quantità di luce, ha constatato che, in molte zone del centro e della periferia, «se la sede stradale è illuminata, spesso i marciapiedi non lo sono a sufficienza». La colpa, in molti casi, è delle lampade a led, di cui il sindaco chiederà la sostituzione. Per i furti di rame, problema molto presente a Librino, è prevista una soluzione drastica: l'utilizzo di cavi di alluminio

Il sindaco di Catania, insieme agli assessori alle Manutenzioni, alla Viabilità e al Bilancio, ha fatto ieri sera un giro notturno per una gran parte della città a bordo dei mezzi della polizia municipale, Coadiuvato da tecnici con impianti di misurazione della quantità di luce, ha constatato che, in molte zone del centro e della periferia, «se la sede stradale è illuminata, spesso i marciapiedi non lo sono a sufficienza». La colpa, in molti casi, è delle lampade a led, di cui il sindaco chiederà la sostituzione. Per i furti di rame, problema molto presente a Librino, è prevista una soluzione drastica: l'utilizzo di cavi di alluminio

Il sindaco di Catania, insieme agli assessori alle Manutenzioni, alla Viabilità e al Bilancio, ha fatto ieri sera un giro notturno per una gran parte della città a bordo dei mezzi della polizia municipale, Coadiuvato da tecnici con impianti di misurazione della quantità di luce, ha constatato che, in molte zone del centro e della periferia, «se la sede stradale è illuminata, spesso i marciapiedi non lo sono a sufficienza». La colpa, in molti casi, è delle lampade a led, di cui il sindaco chiederà la sostituzione. Per i furti di rame, problema molto presente a Librino, è prevista una soluzione drastica: l'utilizzo di cavi di alluminio

Il sindaco di Catania, insieme agli assessori alle Manutenzioni, alla Viabilità e al Bilancio, ha fatto ieri sera un giro notturno per una gran parte della città a bordo dei mezzi della polizia municipale, Coadiuvato da tecnici con impianti di misurazione della quantità di luce, ha constatato che, in molte zone del centro e della periferia, «se la sede stradale è illuminata, spesso i marciapiedi non lo sono a sufficienza». La colpa, in molti casi, è delle lampade a led, di cui il sindaco chiederà la sostituzione. Per i furti di rame, problema molto presente a Librino, è prevista una soluzione drastica: l'utilizzo di cavi di alluminio

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Ma non si parlava, tipo, di turismo sostenibile, eco bio qualcosa? No perché mi pareva di avere sentito che eravate diventati sensibili alla questione ambientale e che vi piaceva, tipo, andare nella natura, immergervi nella ruralità, preoccuparvi dell’apocalisse solare. Probabilmente avrò capito male.Qui, nel sudest siculo, fino a non molto tempo fa, ricordo un turismo […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]