La tecnica è diventata ormai nota: un camion più grande che trasporta una ruspa. Mezzo, quest’ultimo, utilizzato per scardinare bancomat dalle pareti di banche e uffici postali. Nelle ultime settimane è successo ad Aci Catena, Ficarazzi e Motta Sant’Anastasia. L’ultimo episodio è accaduto stanotte, a Biancavilla, nella filiale del Credito etneo di viale dei Fiori. L’arteria è quella che collega il Comune biancavillese ad Adrano. 

Intorno all’1.30 un caterpillar è stato usato per tirare via la cassaforte. L’autocarro che trasportava la ruspa è servito successivamente da sbarramento per impedire il passaggio dalla vicina via dell’Uva. Il bancomat è stato poi caricato probabilmente su un furgone. A dare l’allarme sono stati i residenti, impauriti dai forti rumori sentiti nella notte. 

Tutti i mezzi risultano rubati nella tarda serata da un cantiere edile a Misterbianco. Il proprietario non avrebbe avuto nemmeno il tempo di denunciare il furto. Secondo i carabinieri di Paternò, che indagano sulla vicenda, ad agire sarebbero state sei persone che avrebbe utilizzato anche un disturbatore di frequenze per ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine. Nella cassa, al momento del furto, ci sarebbero stati circa 70mila euro. 

I militari stanno visionando le immagini del sistema di videosorveglianza della banca, per cercare di individuare i componenti della banda. Le forze dell’ordine stanno acquisendo anche i filmati degli impianti di esercizi commerciali e case private nella zona.