Le operazioni di spegnimento per il rogo che ha divorato la struttura di via del Bottaio, che ospita i locali della Caruter e anche di una azienda che si occupa di traslochi, sono durate per l'intera nottata. Le forze dell'ordine indagano sulla matrice
Biancavilla, incendio alla sede della ditta di rifiuti Crollato il tetto del capannone, indagini in corso
Un incendio di vaste dimensioni ha divorato nella serata di ieri il capannone in via del Bottaio che ospita in un’ala la sede della Caruter, la società che gestisce il servizio di raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti, e nell’altra la sede di una ditta di traslochi. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, l’incendio avrebbe avuto origine proprio da questa parte della struttura.
La chiamata alla sala operativa dei vigili del fuoco di Catania è arrivata alle 20.23. Sul posto diverse squadre di pompieri provenienti anche da Adrano, Maletto e Paternò. Presenti anche i carabinieri che stanno ancora lavorando per definire la matrice del rogo. Le operazioni di spegnimento si sono concluse intorno alle 6 del mattino. Al momento, l’ipotesi più accreditata è quella di una causa accidentale, ma gli inquirenti non escludono nulla.
Le fiamme hanno avvolto per intero il capannone: nella parte dove si trova la Caruter erano posteggiati 14 automezzi; nell’altra autocarri e varia attrezzatura. Sette i mezzi che sarebbero stati distrutti dal rogo tra autocompattatori e porter – una sorta di moto ape utilizzata per la raccolta dei rifiuti in dotazione della società che raccoglie rifiuti.
Distrutte e danneggiate anche le attrezzature dell’azienda traslochi. Le fiamme hanno poi provocato il crollo del tetto del capannone e di una parete interna. Secondo una stima approssimativa, il danno economico si aggirerebbe intorno alle diverse decine di migliaia di euro. «Siamo in attesa di comprendere la matrice del rogo – dice il sindaco biancavillese Antonio Bonanno – Oggi la raccolta differenziata subirà inevitabili rallentamenti. Vi chiedo pazienza».