Piazza Collegiata come un Jazz Club all’aperto – con posti a sedere – per ospitare la rassegna Biancavilla in Jazz promossa dal Comune di Biancavilla in collaborazione con ministero della Cultura, Regione Siciliana, Città Metropolitana di Catania e ‘Monk’ jazz club etneo. La direzione artistica è di Dino Rubino, pianista e trombettista assai apprezzato in […]
La grande musica sbarca ai piedi dell’Etna: una tre giorni di artisti di fama internazionale al Biancavilla in Jazz
Piazza Collegiata come un Jazz Club all’aperto – con posti a sedere – per ospitare la rassegna Biancavilla in Jazz promossa dal Comune di Biancavilla in collaborazione con ministero della Cultura, Regione Siciliana, Città Metropolitana di Catania e ‘Monk’ jazz club etneo. La direzione artistica è di Dino Rubino, pianista e trombettista assai apprezzato in Europa e originario proprio di Biancavilla.
La tre giorni di grande jazz vede a Biancavilla nomi di assoluto valore, a partire dal trombettista sardo Paolo Fresu, stella di prima grandezza del jazz italiano e internazionale, ospite speciale della serata conclusiva. Questo il programma dei cinque appuntamenti previsti: venerdì 13 settembre ore 21.00 Rino Cirinnà Quartet con Rino Cirinnà, Francesco Cerra, Angelo Cultreri e Michael Santanastasio. Alle 22.15 di venerdì Biancavilla accoglie l’Amato Jazz Trio, storico gruppo jazz in attività da oltre 40 anni formato dai fratelli Elio, Alberto e Loris Amato.
Sabato 14 settembre alle ore 21.00 vedrà sul palco per il primo de due set in programma Nello Toscano ‘Radici’ con Elisa Nocita, Maurizio Diana, Nello Toscano, Emanuele Primavera. Alle 22.15 di sabato si esibirà il trio Bonafede-Leveratto-Cafiero con Salvatore Bonafede, Piero Leveratto e Mimmo Cafiero.
Domenica 15 settembre il gran finale con ‘Dino Rubino Trio’ (con il pianista biancavillese anche Marco Bardoscia e Stefano Bagnoli) e Paolo Fresu come ‘special guest’.
L’ingresso è gratuito.
«Sono tutti nomi di prima grandezza – spiega il direttore artistico Dino Rubino – che vengono dalla Sicilia e da altre parti d’Italia. Jazzisti conosciuti alcuni dei quali hanno avuto modo di suonare a Biancavilla in rassegne jazz del passato. Sono felice di essere riuscito a creare questa connessione con la mia città. In una serie di appuntamenti successivi coinvolgeremo anche i giovani studenti delle scuole».
«La città di Biancavilla – osserva il sindaco Antonio Bonanno – ha sempre coltivato fermenti jazz e, più in generale, per la musica e l’arte. Il caro Dino Rubino, direttore artistico della rassegna, già riconosciuto ‘miglior talento italiano’ è il figlio di Giosuè batterista cui si deve la diffusione della musica jazz nel nostro territorio. Nel promuovere Biancavilla in Jazz abbiamo pensato di coinvolgere le scuole cittadine che vantano un percorso musicale e che hanno il compito di ‘allevare’ e appassionare alla musica giovani talenti».
«Lieto di di essere uno dei promotori del ritorno della rassegna jazz a Biancavilla, – commenta l’assessore alla Cultura, Vincenzo Randazzo – una tradizione iniziata dall’allora sindaco Mario Cantarella e da Giosuè Rubino, papà di Dino. Oltre al cartellone con artisti di rilievo, la novità riguarda il coinvolgimento delle scuole. Nel mese di ottobre, infatti, è prevista una manifestazione che vedrà esibirsi gli alunni delle scuole ‘Sturzo’ e ‘Bruno’ di Biancavilla”.
«Per la realizzazione della rassegna jazz – conclude il primo cittadino – ho il dovere di ringraziare il ministero della Cultura, la Regione Siciliana e il Sindaco Metropolitano di Catania, Enrico Trantino».