Il Movimento studentesco catanese ha lanciato l'invito su Facebook, già raccolto da centinaia di cittadini. «Faremo una festa che sarà anche un momento di lotta». Non importa che giorno bisognerà aspettare, l'appuntamento è in piazza della Repubblica alle 19. Sulla Rete intanto commenti, promesse e l'ennesima pubblicità
Berlusconi promette le dimissioni E Catania organizza l’accoglienza
«Appena sarà approvata la legge di stabilità mi dimetterò». Parola del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Un’affermazione che – insieme alla notizia dell’approvazione del rendiconto generale dello Stato senza maggioranza assoluta – ha messo in moto il Paese. E anche Catania non è da meno. A preparare il momento post-dimissioni è il Movimento studentesco catanese che ha lanciato l’evento su Facebook: Se cade Berlusconi, in piazza. Non importa quando e se bisognerà aspettare, «l’appuntamento per noi sarà sempre alle 19 in punto, in piazza della Repubblica, davanti la Banca d’Italia».
Quattromila invitati, un centinaio di partecipazioni confermate nella prima mezz’ora e tanti commenti. «Quando il governo cadrà scrive Sara sul social network saremo lì e diremo con chiarezza che siamo coscienti che quel che verrà potrà essere peggio, ma anche meglio. Se si riesce radicalmente a invertire la rotta, partendo dal basso».
L’idea di base lanciata dal tam-tam dell’Msc è proprio questa: «La nostra festa deve essere un momento di lotta», scrivono. «È per questo motivo che invitiamo tutte le cittadine e tutti i cittadini catanesi a scendere in strada per costruire una grande manifestazione davanti la sede della Banca d’Italia – continuano – simbolo della speculazione finanziaria».
I cittadini etnei non sono i soli ad aver affidato al web il compito di diffondere le proprie intenzioni a seguito delle annunciate dimissioni del premier. In appena un paio d’ore su Twitter l’argomento più caldo in Italia è diventato l’hashtag #laresadeiconti, subito seguito dal numerico #308 – cioè i voti ottenuti dal presidente del Consiglio durante l’ultima votazione – e ancora #rendiconto e #PalazzoGrazioli.
A ironizzare sulla questione ci pensa la compagnia aerea Ryan Air, che mette in homepage una caricatura di Silvio Berlusconi intento a guardare un calendario. Non è la prima volta che il nostro premier e le polemiche che lo coinvolgono fanno da sponsor involontario all’azienda. Stavolta, per l’occasione, lo slogan pubblicitario è: «Caro Silvio, un’altra occasione per scappare».