Berlusconi: ok alle primarie in Sicilia. O forse no Micciché: «Sforzi per trovare un candidato prima»

Silvio Berlusconi dà il benestare alle primarie del centrodestra in Sicilia per la scelta del candidato alla presidenza della Regione siciliana. O forse no. Lo scetticismo attorno all’operazione si era fatto strada già da giorni. Il percorso di partecipazione dal basso nella scelta del candidato per palazzo d’Orleans ha convinto soltanto in parte i siciliani di centrodestra. Oggi arriva la conferma sui dubbi che serpeggiavano già negli scorsi giorni: prima un lancio d’agenzia dell’Ansa, che parla di un via libera da parte di Berlusconi arrivato nel corso di un colloquio tra l’ex premier e Gianfranco Miccichè, commissario di Forza Italia nell’Isola. Secondo l’agenzia, da Berlusconi sarebbe arrivato anche l’ok al sostegno del partito a Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco a Palermo.

Insomma, una sorta di sigillo, quello dell’ex premier sull’accordo che nei giorni scorsi era stato raggiunto nel vertice tra Miccichè e Marco Falcone per Forza Italia, Saverio Romano e Toto Cordaro per il Pid, Raffaele Stancanelli e Giusy Savarino per il movimento #diventeràbellissima, Ester Bonafede per l’Udc, Alessandro Pagano per Noi con Salvini e Rino Pisctiello per Mns. Le primarie sono in programma il 23 aprile. «L’assenso dell’ex premier a Fabrizio Ferrandelli – scrive ancora l’agenzia – chiude definitivamente il discorso su Palermo. Anche in questo caso l’accordo tra i partiti del centrodestra e il candidato sindaco era stato raggiunto nei giorni scorsi». Tra i protagonisti dell’alleanza Romano, la cui azione diplomatica è servita a Forza Italia per superare qualche incertezza espressa da alcuni esponenti azzurri.

Ma mentre Ferrandelli annuncia che sabato prossimo presenterà il suo programma nella multisala di un cinema a Palermo, ecco la smentita di Micciché sulle primarie: «Nessun ok da parte di Silvio Berlusconi sulle primarie in Sicilia. Ho spiegato ai vertici del partito la necessità di andare avanti su questa strada per non spaccare il centrodestra nell’Isola, e per potere quindi vincere le elezioni regionali. Faremo di tutto – sottolinea – per trovare un candidato condiviso prima del 23 aprile, data decisa per le primarie». Insomma, le primarie si faranno, ma soltanto se non se ne potrà fare a meno.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]