Il provvedimento emesso dal tribunale di Catania riguarda la Ecoef srl. La società sarebbe stata costituita con l'unico scopo di ereditare le attività della Ecosider, a sua volta carica di debiti non onorati. Le accuse per il legale rappresentante Francesco Failla
Belpasso, sequestrata una discarica di rifiuti inerti Imprenditore è indagato per bancarotta fraudolenta
Nuovo sequestro per bancarotta in provincia di Catania. Stavolta la guardia di finanza ha messo i sigilli alla Ecoef srl. L’indagine della procura si è concentrata sul fallimento della Ecosider, società attiva nella gestione di discariche per rifiuti interti e intermediazione di rifiuti senza detenzione. Il provvedimento riguarda il complesso aziendale, tra cui una discarica nel territorio di Belpasso, e le disponibilità finanziarie di Francesco Failla. All’uomo, amministratore della società, è stato sequestrato circa un milione e mezzo di euro.
Secondo gli investigatori, nel marzo 2019, pochi mesi prima la dichiarazione di dissesto della Ecosider, l’imprenditore avrebbe trasferito l’intero complesso aziendale alla Ecoef. Quest’ultima sarebbe stata creata appositamente per continuare le attività della prima, ma senza i debiti contratti e nel tempo ammontanti a oltre tre milioni di euro. Failla, 50 anni, adesso è indagato per il reato di bancarotta fraudolenta.
Tra le condotte illecite riscontrate dalle Fiamme Gialle ci sono ingenti prelevamenti dalle casse sociali senza giustificati motivi, cessione fittizia della carica di legale rappresentante, ma anche bonifici dal conto della società fallita a quelli di familiari.
AGGIORNAMENTO: facciamo seguito a una richiesta di diritto all’oblio, in quanto in data 11 luglio 2022 – depositato in cancelleria il 24 agosto 2022 – il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catania ha disposto l’archiviazione del caso.