L'uomo, legato alla vittima della presunta aggressione, si trova adesso in carcere ed è accusato di tentato omicidio. L'indagine era scattata dopo la segnalazione fatta dall'ospedale ai carabinieri. Per la donna ecchimosi al collo e varie escoriazioni
Belpasso, prova a strangolare la convivente Usata una cintura, arrestato un pregiudicato
Un pregiudicato 29enne di Belpasso avrebbe tentato di strangolare la convivente 39enne con una cintura. Il fatto sarebbe avvenuto lo scorso 23 settembre. Le indagini hanno preso spunto dalla segnalazione passata ai carabinieri dai sanitari dell’ospedale di Paternò, dove la donna si era presentata in stato confusionale. Secondo quanto riferito, la 39enne sarebbe stata «poco collaborante», mostrando i segni di «ecchimosi al collo e alla schiena in regione dorsale». Ad accompagnarla in ospedale era stato proprio il convivente che, prima di allontanarsi, avrebbe riferito ai sanitari che la donna si sarebbe ferita cadendo dalle scale.
In realtà, secondo gli inquirenti, era stato l’uomo a stringerle una cinta intorno al collo, provocandole i segni di un tentato strangolamento manuale ed escoriazioni plurime. Per questo il 29enne è stato fermato dai carabinieri del Comune etneo, che avevano intanto effettuato dei rilievi fotografici delle lesioni riportate dalla donna ed acquisito il parere del medico legale, secondo cui sarebbe stata utilizzata, durante la presunta aggressione, una cintura larga due cm.
All’uomo, anche in ragione di un possibile pericolo di fuga, è stato tradotto al carcere di piazza Lanza di Catania con l’accusa di tentato omicidio.