Belpasso, polemiche dopo il rogo nel quartiere Borrello Residenti: «Nessuno fa rispettare ordinanza antincendi»

«Siamo dinanzi ad una problematica atavica, la polizia municipale deve intervenire per accertare il rispetto dell’ordinanza sindacale». A parlare è Carmelo Nicoloso, un residente di via Duca di Genova, che giovedì scorso, assieme ad altri abitanti della zona, ha dato una mano gli uomini del 115 del distaccamento di Paternò, del corpo Forestale e della locale protezione civile nella lotta contro un vasto incendio che ha interessato delle aree di sterpaglie e rovi. Le fiamme sarebbero partite dai terreni alla circonvallazione, per poi estendersi verso piazza dei Martiri e via Duca di Genova, nel quartiere Borrello. Il gran caldo ed il vento che soffiava in quel momento avrebbero facilitato il propagarsi del rogo. 

«Ci siamo trovati dinanzi a fiamme, molto alte per le tante sterpaglie, che si sono avvicinate ad un complesso residenziale, si è cercato di contenerle con secchi di acqua  – racconta Nicoloso – Per dirla tutta abbiamo rischiato di essere arrostiti. L’ordinanza sindacale che impone ai proprietari dei terreni di bonificarli è stata disattesa, a suo tempo avevamo segnalato il tutto alle autorità competenti e adesso vorremmo sapere perché i vigili urbani non hanno provveduto ad accertare il rispetto dell’ordinanza». A tal proposito il residente fa sapere che sarà preparata una petizione proprio per chiedere che ci si occupi del controllo di quei terreni incolti: «Molti proprietari purtroppo non intervengono, ma se un sindaco emette un ordinanza deve poi assicurarsi che venga rispettata», aggiunge Nicoloso. 

Replica il vicesindaco di Belpasso, Tony Di Mauro: «Disponiamo di pochi agenti impegnati già in molteplici servizi per un territorio molto vasto – ha specificato Di Mauro – con le ferie di mezzo, poi, questo numero si riduce ancora. Verificare concretamente se il cittadino abbia rispettato l’ordinanza è difficile anche per questo, di solito interveniamo quando abbiamo le segnalazioni. Non so se in questo caso, in effetti, erano arrivate, verificherò». 

Il grande caldo di questi giorni non ha favorito soltanto il divampare degli incendi che stanno devastando il territorio. L’afa potrebbe essere la causa di alcuni decessi avvenuti a Paternò che sono stati segnalati ai carabinieri, intervenuti sui luoghi dei fatti. Un uomo sulla cinquantina, mentre si trovava all’interno della sua abitazione nel centro storico cittadino, sarebbe stato colpito da un malore. Inutile l’arrivo del 118. Un altro decesso si è registrato nelle campagne di contrada Petulenti, dove un 78enne non ha avuto scampo dopo un malore. A vuoto anche stavolta i tentativi di rianimazione. Da quanto è emerso, le due persone non godevano di ottima salute e il caldo torrido avrebbe contributo a peggiorare le loro condizioni.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]