Il guidatore, dipendente di una ditta, è accusato di lesioni personali gravissime e fuga. Dopo l'incidente sarebbe scappato per poi costituirsi. Ai carabinieri ha riferito di aver raccomandato i presenti di soccorrere il ferito
Belpasso, arrestato il 36enne alla guida del camion Si era dato alla fuga dopo avere travolto un uomo
È stato arrestato il 36enne alla guida del camion che nella giornata di ieri, in via Vittorio Emanuele, a a Belpasso, ha travolto un’automobile. Nell’impatto, che ha devastato la parte esterna del bar Condorelli, è stato coinvolto un 70enne, che adesso si trova ricoverato in terapia intensiva dell’ospedale Cannizzaro in prognosi riservata. Il guidatore, che in un primo momento sarebbe scappato, nel pomeriggio di ieri si è costituito alla locale caserma dei carabinieri. Adesso è stato accusato di lesioni personali gravissime e fuga. Il camion, trovato dai carabinieri senza assicurazione, avrebbe perso il controllo a causa di un probabile guasto ai freni. L’autista ha riferito che dopo l’accaduto ha cercato di avvisare dell’imminente pericolo suonando il clacson. Inoltre avrebbe dichiarato di aver raccomandato i presenti di prestare soccorso al ferito.
Antonio Nasca, residente di Belpasso, si trovava proprio nel luogo dov’è avvenuto l’incidente, e solo per poco non ha rischiato di rimanere travolto dall’autocarro. Nasca si è accorto che il camion proveniva ad alta velocità soltanto dopo il suono del clacson. «Sono un miracolato – ha dichiarato – non ci sono altre spiegazioni. In un attimo sono riuscito a trovare una via di fuga e poi ho sentito uno scoppio. Mi sono ritrovato a terra in mezzo al vetro. Sono rabbrividito davanti a quello che ho visto»