Be-Cycle, dieci anni di cicloattivismo etneo Al King un docu-film su Catania a due ruote

La bicicletta come «simbolo di critica sociale al rumore, all’inquinamento, all’egoismo, alla solitudine ed a molte disarmonie che la città stessa produce normalmente ed incessantemente». E’ la realtà fotografata da Be-Cycle, un documentario che racconta dieci anni di cicloattivismo catanese e le sue espressioni più importanti, attraverso le testimonianze dei protagonisti che hanno dato vita al movimento Critical mass in città, alla Ciclofficina Etnea e all’associazione ZeroNove. E che stasera sarà proiettato al Cinema King di via De Curtis, in un appuntamento in seconda serata – ore 22.45 – con biglietto d’ingresso al prezzo simbolico di un euro.

A realizzarlo un gruppo di sette persone alle prime armi – tutte tra i 21 e i 65 anni – all’interno di un laboratorio di ripresa e montaggio, Rec & Cut, organizzato dall’associazione Uber. Una squadra coordinata da un professionista d’eccezione: Alessandro Aiello di Canecapovolto, esperto di cinema e prodotti audio e video. A lui, all’inizio del percorso, è venuta in mente l’idea di «unire le finalità del lavoro didattico ad alcune tematiche legate a mobilità e vivibilità in città», racconta a CTzen. Per farlo, ha scelto di dare voce «al movimento Critical mass, presente a livello globale, ma anche alla situazione cittadina delle ciclofficine, che nacquero dentro i centri sociali e adesso, come l’associazione ZeroNove, offrono servizi ai soci, riparando le biciclette», spiega. Il tutto, anche grazie alla vicinanza di Aiello alle diverse realtà del cicloattivismo catanese, raccogliendo le testimonianze dirette di chi vi lavora da più di dieci anni.

Così, «in poco più di trenta ore – continua il coordinatore – i ragazzi hanno imparato come girare e montare un audiovisivo, riuscendo anche a creare un documentario in cui vengono approfondite le tematiche che riguardano l’essere cicilisti a Catania». Dalla «gioia dello spostamento alle morti su strada, dalle regole della strada alla politica, dalle relazioni sociali ad un modello di mobilità sostenibile». Compresi i problemi di una città in cui andare in bici significa sfidare «una massa di macchine che monopolizza il traffico», sottolinea il coordinatore. Con un occhi particolare alle regole da rispettare e ai pericoli quotidiani. Ma soprattutto al rapporto tra cicilisti ed automobilisti. «Chi va in auto odia chi sceglie le due ruote, perché crede che lo facciano perché non hanno niente di meglio da fare e che siano di intralcio per gli autoveicoli», afferma Aiello. Spazio anche ad alcuni temi più profondi e poetici, che sono emersi nel corso del work in progress, come il «senso di fratellanza che unisce i ciclisti, che tra di loro sono quasi sempre tutti amici o tendono e fare amicizia più facilmente», spiega Aiello. A differenza degli automobilisti che, invece, «si guardano in cagnesco da un finestrino all’altro e, per colpa di traffico e stress, si comportano come se fossero tutti nemici».

Un lavoro «semplice», lo definisce Aiello, ma che in 30 ore di laboratorio, concentrate in 35 minuti di proiezione, centra in pieno l’obiettivo che si è posto il coordinatore: raccontare la Catania a due ruote. «Con i ragazzi siamo riusciti a fare quasi un piccolo miracolo – spiega orgoglioso – entrando nelle discussioni più importanti e scoprendo, nel frattempo, anche altre cose. E’ questo il bello del documentario». In cui il ruolo più importante è giocato dalle interviste ai protagonisti. «Anche se si tratta di un’organizzazione non gerarchica, abbiamo intervistato quelli che in un certo senso sono i “capi” di Critical mass in città, coloro che si occupano di portare avanti e organizzare le iniziative. E poi, abbiamo parlato anche con chi lavora dentro Officina ZeroNove».

L’appuntamento di stasera non è solo una semplice proiezione, ma fa da apripista ad un evento importante nel mondo del cicloattivismo siciliano: l’inaugurazione, prevista in tempi brevi, della prima ciclofficina palermitana. «Un modo per unire ancora di più il movimento Critical mass siciliano. A Catania, infatti, non hanno una sede, mentre a Palermo, che di sedi ne hanno due, non esistevano ciclofficine», racconta Aiello. L’inaugurazione, per cui ancora non è stata fissata una data precisa, «coinciderà proprio con una proiezione di Be-Cycle, che si terrà nella sede di Ask 191», anticipa il coordinatore.

E non finisce qui. Ad aprire la serata del King, sarà Yiriba Kono, un cortometraggio di 19 minuti che racconta le attività dell’omonima compagnia di danzatori con sede a Catania, realizzato durante il laboratorio Rec & Cut di Uber dell’anno scorso, coordinato sempre da Alessandro Aiello. Insomma, una serata da non perdere, per tutti gli amanti delle bici e non solo.

[Foto di Nikki__B]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Trentacinque minuti in cui è raccolta la storia della scena ciclistica catanese, dal movimento Critical mass alle ciclofficine nate dai centri sociali. E' il documentario prodotto da un laboratorio di ripresa e montaggio organizzato dall'associazione Uber e coordinato da Alessandro Aiello di Canecapovolto, in programma stasera al cinema di via De Curtis. Che racconta le gioie, i problemi, i pericoli e le dinamiche sociali del ciclismo all'ombra del vulcano. Con un occhio alle morti in strada, al traffico selvaggio e al rapporto conflittuale con gli automobilisti

Trentacinque minuti in cui è raccolta la storia della scena ciclistica catanese, dal movimento Critical mass alle ciclofficine nate dai centri sociali. E' il documentario prodotto da un laboratorio di ripresa e montaggio organizzato dall'associazione Uber e coordinato da Alessandro Aiello di Canecapovolto, in programma stasera al cinema di via De Curtis. Che racconta le gioie, i problemi, i pericoli e le dinamiche sociali del ciclismo all'ombra del vulcano. Con un occhio alle morti in strada, al traffico selvaggio e al rapporto conflittuale con gli automobilisti

Trentacinque minuti in cui è raccolta la storia della scena ciclistica catanese, dal movimento Critical mass alle ciclofficine nate dai centri sociali. E' il documentario prodotto da un laboratorio di ripresa e montaggio organizzato dall'associazione Uber e coordinato da Alessandro Aiello di Canecapovolto, in programma stasera al cinema di via De Curtis. Che racconta le gioie, i problemi, i pericoli e le dinamiche sociali del ciclismo all'ombra del vulcano. Con un occhio alle morti in strada, al traffico selvaggio e al rapporto conflittuale con gli automobilisti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]