Pesante sconfitta per Barcellona, che cede sul campo di Casale per 95-50. Nel campionato di serie A1 femminile, la Virtus Eirene Ragusa vince e resta seconda in classifica a due lunghezze da Lucca
Basket, impresa Agrigento con la capolista L’Orlandina cade a Milano, bene Trapani
Fine settimana bello a metà per le squadre siciliane di basket. Su cinque formazioni impegnate, si registrano tre successi e due sconfitte nei principali campionati nazionali. Degna di nota l’impresa di Agrigento sul campo della capolista Scafati.
SERIE A
Emporio Armani Milano-Betaland Capo d’Orlando 84-57. Pesante sconfitta per la squadra di coach Griccioli che si arrende al cospetto di una delle favorite per la vittoria finale. Un ko che arriva al cospetto di oltre diecimila spettatori su un parquet che resta inespugnato da più di due anni e mezzo. Primi due punti della gara per i siciliani, poi i padroni di casa realizzano un break che li portano sul più 7. L’Orlandina si riporta a ridosso degli avversari a due minuti dalla sirena, ma il primo quarto si chiude sul 18-14. Nel secondo periodo, la squadra milanese allunga sul più 12, i biancazzurri sono bravi a dimezzare lo svantaggio, ma prima dell’intervallo arriva un nuovo sprint dei padroni di casa: a metà gara il punteggio è di 41-28. Al rientro in campo, l’Olimpia Milano spinge ancora sull’acceleratore, Oriakhi prova a scuotere i suoi, ma i milanesi continuano ad allungare e chiudono la terza frazione sul 67-44. L’ultimo quarto, con la gara già decisa, serve ai locali per arrotondare il punteggio. Un successo che consente ad Armani di mantenere il primo posto in classifica, mentre i siciliani ora devono cominciare a guardarsi alle spalle.
SERIE A2
Givova Scafati-Fortitudo Agrigento 70-72. Risultato di prestigio per la squadra agrigentina che si impone sul campo della capolista. Gara combattuta fino ai secondi finali, con i campani che vanno vicini a riprendere un match che sembrava ormai perso. Importantissimo per la squadra di coach Ciani il rientro di Alessandro Piazza, rivelatosi determinante in diversi frangenti del match. La prima metà dell’incontro è molto combattuta: si gioca punto su punto, anche se alla prima sirena i gialloblu si portano sul più 6. Nel secondo quarto Agrigento si mostra compatta in difesa e determinata in attacco, tanto che si va all’intervallo lungo con il punteggio di 34-36. Il terzo periodo mostra invece i pregi maggiori di Scafati, che si riporta avanti grazie a Portannese e chiude la frazione di gioco sul 56-52. Nell’ultimo quarto, però, i siciliani escono fuori e arrivano anche ad accumulare un vantaggio di undici punti grazie ai canestri di Saccaggi e Martin, tuttavia la squadra di casa non smette mai di crederci e arriva quasi a pareggiare la gara nel finale, con diversi tiri dalla lunetta. Con questo successo, Agrigento sale a 16 punti, a due sole lunghezze dalla vetta occupata ancora da Scafati.
Lighthouse Conad Trapani-Acea Roma 96-74. Settimo successo in sette gare al PalaConad per la Pallacanestro Trapani, che resta l’unica squadra imbattuta in casa di questo campionato. I granata fermano l’Acea Roma, reduce da cinque successi di fila e salgono a quota 14 punti in classifica, a sole quattro lunghezze dalla capolista Scafati. I siciliani partono subito forte con un Mays in grande spolvero, che realizza sei dei primi nove punti. Buone percentuali al tiro per entrambe le compagini, con Trapani che compie l’allungo e va alla prima sirena sul 30-22. Ospiti bravi a non disunirsi, ma i granata possono contare su un Mays impressionante che porta i suoi sul +10 (41 i punti da lui realizzati a fine gara). I giallorossi non ci stanno e si riportano a contatto, poi i siciliani allungano nuovamente per il 52-44 con il quale si va all’intervallo. Al ritorno in campo, i capitolini mostrano di avere ancora energie, ma Renzi mette a segno una tripla importante. Il lavoro sporco compiuto da Ganeto e Tommasini consente a Trapani di restare avanti e di portarsi sul 75-60 in chiusura di periodo. Nell’ultimo quarto, una tripla di capitan Filloy taglia definitivamente le gambe agli ospiti e la gara si chiude con un +22 per la squadra di coach Ducarello.
Novipiù Casale Monferrato-La Briosa Barcellona 95-50. Dopo aver interrotto la serie di sconfitte, la squadra di coach Bartocci scende sul difficile campo di Casale Monferrato, incassando un ko pesante dal punto di vista del risultato. A partire subito forte è la squadra piemontese che grazie ai punti messi a segno dal quintetto mandato in campo e a un attacco barcellonese sterile chiude il primo quarto sul 22-7. La ripresa delle ostilità non vede un cambio di marcia: i giallorossi sprecano di meno, ma la squadra di casa prende sempre più piede e arriva a metà gara con 25 punti di vantaggio, sul 46-21. Con la gara già compromessa, Smith cerca di chiamare i suoi alla riscossa, ma la Novipiù non molla e continua a giocare una partita di grande intensità. Il terzo quarto si chiude con un impietoso 71-35, così nell’ultimo periodo i ritmi calano un po’, almeno nei primi minuti. Poi Casale continua a mostrare la sua superiorità fino al 95-50 finale che lancia i piemontesi a due punti dalla vetta e lascia i siciliani ultimi, in coabitazione con Biella.
SERIE A1 FEMMINILE
Virtus Eirene Ragusa-Fila San Martino 67-59 Una settimana dopo il successo di prestigio sul parquet di Schio, la Passalacqua Ragusa batte in casa il Fila San Martino di Lupari con un margine di otto punti in una gara che ha visto le due squadre combattere fino all’ultimo quarto. Le giallonere partono con coraggio e coach Molino è costretto al time-out sul 2-8, ma sostanzialmente non cambia nulla, con il primo quarto che si chiude sul 10-19. Le iblee cambiano marcia nel secondo periodo: Brunson e Gonzalez mettono a segno tre triple che portano Ragusa a -4, le ospiti provano a resistere, ma le biancoverdi sono più che in corsa. A metà gara il punteggio è di 30-31. Botta e risposta al rientro degli spogliatoi, con la leadership che cambia ben quattro volte, fino a quando le siciliane prendono qualche punto di margine. San Martino resta comunque in partita con Davis e si va alla terza sirena con le padrone di casa avanti di cinque punti. Nell’ultima frazione di gioco, il Fila prova a rifarsi sotto, ma l’attacco ragusano è sveglio e non perde un colpo così Brunson trascina le biancoverdi al definitivo 57-69. Adesso Ragusa è seconda in solitaria, a soli due punti dalla capolista Lucca, squadra con cui dovrà vedersela nel prossimo turno.