Sesto ko di fila per la Betaland che cade in casa contro Bologna. In A2, Fortitudo ko a Treviglio, mentre i granata perdono a Siena. Nel femminile, le iblee cadono a Venezia dicendo addio al secondo posto
Basket, domenica nefasta per le siciliane Ko Orlandina, Agrigento, Trapani e Ragusa
Si sono giocate ieri le gare che hanno visto protagoniste le squadre siciliane di basket.
Serie A
Betaland Capo d’Orlando-Segafredo Virtus Bologna 69-86 Momento complicatissimo per la squadra di coach Di Carlo che con quella rimediata ieri colleziona la sesta sconfitta consecutiva in campionato. Gli ospiti provano sin da subito a scappare con Lafayette e Aradori. I siciliani rispondono con Maynor e Atsur trovando il momentaneo 6-11, ma a quel punto la Virtus scappa con Slaughter trovando addirittura il +16. Prima della sirena, Stojanovic mette dentro dall’arco per il 13-26. Nel secondo periodo, la Betaland accorcia fino al -8, senza però mai insidiare il vantaggio ospite. Gentile, Aradori e Lafayette riportano il vantaggio dei loro in doppia cifra. Stojanovic sigla una tripla prima dell’intervallo lungo per il 37-47 a metà gara. Al rientro in campo, i paladini si affidano sempre a Stojanovic, ma Bologna risponde con Baldi Rossi. Il serbo della Betaland trova la sesta tripla su sei tentativi ed è grazie a lui se alla terza sirena il punteggio è di 51-64. Nell’ultimo quarto, Lawson chiama e Delas risponde. Le speranze dei siciliani però sono spente da Aradori e Lafayette. Piove sul bagnato con Stojanovic che esce infortunato in barella, poi Wojciechowski prova l’ultima reazione d’orgoglio realizzando il -10, ma gli emiliani trovano l’allungo decisivo fino al definitivo 69-86.
Serie A2
Remer Treviglio-Fortitudo Agrigento 82-76 Brutta sconfitta per la squadra di coach Ciani che cade sul parquet dei bergamaschi e vedono pericolosamente avvicinarsi la zona play out. Nella prima frazione, Cannon e Zilli gestiscono le operazioni per i siciliani, ma i padroni di casa partono con il piglio giusto e alla prima sirena il punteggio è di 24-15. I biancazzurri sono costretti a inseguire, le rotazioni regalano punti pesanti a coach Ciani, Ambrosin e Pepe realizzano sette punti consecutivi e a metà gara il punteggio è di 48-40. La Fortitudo però non riesce a trovare i tiri facili e in questo modo i padroni di casa mantengono agevolmente il vantaggio. La tripla di Cannon avvicina i siciliani, la Remer compie qualche errore ma alla terza sirena resta avanti sul 64-60. La gara è aperta, Agrigento addirittura accorcia nell’ultimo quarto, ma i lombardi gestiscono il vantaggio prima di allungare nuovamente anche grazie a un tecnico fischiato a coach Ciani. Treviglio si porta sul +8 e poi sul +9 ed è questo lo strappo decisivo che regala il definitivo 82-76 ai padroni di casa.
Soundreef Mens Sana Siena-Pallacanestro Trapani 90-76 Prosegue il periodo poco positivo per la squadra granata che ha perso quattro delle ultime cinque gare. Avvio equilibrato, Ganeto da una parte e Sandri dall’altra, poi i toscani trovano il primo strappo sul 9-5, ma i granata con Perry operano il controsorpasso sull’11-15. A questo punto i siciliani rallentano e la Mens Sana riporta avanti la testa, alla prima sirena il punteggio è di 26-19. Nella seconda frazione, Spizzichini infallibile dalla media distanza, ma i toscani mantengono la doppia cifra di vantaggio incrementando non poco il gap con un parziale di 8-0. Kyzlink piazza due triple per un nuovo allungo sul 47-26, poi Trapani accorcia leggermente fino al 50-32 a metà gara. Il terzo quarto è inaugurato da una bomba di Sandri, poi con Ebanks c’è il massimo vantaggio sul +23. A questo punto l’orgoglio dei siciliani viene fuori con un break di 0-19 che li riporta quasi a contatto sul 55-51 grazie alle triple di Ganeto e Perry, i punti di Renzi e Jefferson. La risposta senese arriva puntuale, così il tabellone recita 64-54 alla terza sirena. L’ultimo quarto si apre con un tecnico alla panchina biancoverde, ma Siena trova anche un break di 7-0. I toscani continuano a condurre le operazioni con un vantaggio sempre superiore alla doppia cifra. Per i siciliani è impossibile avvicinarsi e così ci si avvia al definitivo 90-76.
Serie A1 femminile
Umana Reyer Venezia-Virtus Eirene Ragusa 80-61 Brutto ko per la squadra iblea che con la sconfitta rimediata a Venezia dice addio al secondo posto in classifica. Venete avanti sin dall’inizio con Soli e De Pretto che confezionano il 6-3. Gara a ritmi elevati, si segna da una parte e dall’altra, ma le padrone di casa allungano sul 14-7. Ragusa si riavvicina fino al 20-17 alla prima sirena. Nel secondo periodo, la Reyer continua a trovare punti pesanti, sfiorando la doppia cifra di vantaggio con i punti di Walker che valgono il 34-25 a metà gara. La Passalacqua però non molla e accorcia sul -5, fino a quando le orogranata allungano sensibilmente. Un break di 0-7 delle siciliane, però, vale il 55-48 dopo trenta minuti. L’ultimo quarto vede Venezia allungare nuovamente grazie alle triple di Dotto, Williams e Walker. Le venete trovano anche il +23 (78-55), prima di mollare un po’ fino all’80-61 definitivo.