La Fortitudo di coach Ciani si impone per 105-99 dopo due overtime contro la squadra di Capo d’Orlando. Trapani ha la meglio sulla Leonis Roma, mentre nel femminile le iblee si impongono senza difficoltà sulla Geas di Sesto San Giovanni
Basket, ad Agrigento il derby con l’Orlandina Partono con il piede giusto Trapani e Ragusa
Si sono giocate nel week end le gare di che hanno visto impegnate le squadre siciliane di basket:
Serie A2
Fortitudo Agrigento-Orlandina Basket 105-99 d.t.s. La squadra di coach Ciani si aggiudica il primo derby di stagione, imponendosi su Capo d’Orlando, neo-retrocessa dalla serie A, in una partita senza fine, dove servono addirittura due overtime. La squadra di casa parte bene portandosi subito sul 6-2 grazie a Bell, Cannon ed Evangelisti, ma la squadra ospite ricuce subito il gap e vola addirittura sul +7 grazie a Triche. Agrigento si riporta a contatto, però Parks, Mei e Donda consentono all’Orlandina di arrivare alla prima sirena sul 20-28. La seconda frazione si apre con la tripla di Pepe, l’Orlandina però mantiene gli otto punti di vantaggio fin quando lo stesso Pepe con un piazzato e con un gioco da quattro punti riduce le distanze. La squadra di coach Ciani approfitta di un momento di appannamento degli avversari con Cannon e Guariglia e si va al riposo lungo sul 43-44. Le squadre rientrano in campo e si gioca punto a punto. Cannon e Zilli pareggiano i conti, poi Pepe e Ambrosin portano la Fortitudo sul +3. L’Orlandina fatica a trovare il canestro ed esaurisce anche il bonus falli, così i biancazzurri di casa allungano sul +10 (71-61) alla terza sirena. Nell’ultima frazione di gioco, Capo d’Orlando si rimette in partita con Triche e Bruttini: i paladini si portano subito sul -2 e Ciani chiama time-out. Zilli rimette due possessi di distanza tra le due squadre, ma Bruttin e Laganà riportano il match in parità: 81-81, si va all’overtime. Nel primo supplementare l’Orlandina sembra partire meglio portandosi subito a quota 87, ma la Fortitudo risponde e raggiunge la parità a quota 89. Gli ospiti hanno la possibilità per chiuderla, ma il tentativo di Triche è sputato fuori dal ferro. Serve così il secondo overtime, dove la Fortitudo parte bene con Cannon, Bell e Ambrosini, trovando il +5 sul 101-96. Capo d’Orlando non riesce più a recuperare e Agrigento chiude i conti con Cannon.
2B Control Trapani-Leonis Roma 84-73 Anche i granata cominciano con il piede giusto il campionato, imponendosi in rimonta (se si vanno a guardare i parziali) sulla squadra capitolina. Roma parte con grande intensità, Hollis trova otto punti in cinque minuti, ma la risposta siciliani arriva grazie ad Ayers, Marulli e Clarke. Gli ospiti trovano il primo vero e proprio allungo sul 16-23, mantenendo le sette distanze anche al termine del primo quarto, 21-28. Nel secondo periodo, Trapani prova a cambiare marcia e trova la parità a quota 31 grazie ai punti di Ayers e Renzi. I padroni di casa si portano addirittura sul +4, ma dopo un time-out, Roma sembra rinvigorita e torna avanti, arrivando a metà gara sul 39-41. Al rientro sul parquet, Renzi e Clarke rilanciano le ambizioni granata, così l’equilibrio si ritrova a quota 48 a metà della terza frazione. Si gioca poco in questo frangente, Trapani passa addirittura in vantaggio ma sono i capitolini a chiudere avanti sul 53-55. La gara si decide tutta nell’ultimo quarto: i granata trovano i punti importanti di Renzi che valgono il sorpasso. La squadra siciliana scappa sul 67-59 grazie a Pullazzi e Clarke, ma Roma ha un ultimo sussulto e accorcia con Fall e Zeisloft sul 70-68. Trapani resta comunque avanti e allunga ulteriormente con Renzi grazie a uno step back e una tripla fino al definitivo 84-73.
Serie A1 femminile
Allian Geas-Virtus Eirene Ragusa 51-78 Parte come meglio non potrebbe il campionato della squadra biancoverde che si impone sulla squadra di Sesto San Giovanni in una gara senza storia. La squadra iblea comincia subito bene e trova il primo strappo sullo 0-6 con i punti di Harmon, Kuster e Hamby. Le rossonere si sbloccano, ma le siciliane dettano il ritmo e trovano subito la doppia cifra di vantaggio, tanto che alla prima sirena il punteggio è di 7-21. Nel secondo periodo, Ragusa vola addirittura sul +19, anche se le lombarde riescono a ridurre leggermente il gap. Hamby e Cinili però sembrano implacabili e dall’altra parte soltanto Brunner prova a limitare i danni. Dopo l’intervallo, al quale si arriva sul 31-45, il copione non cambia. La Passalacqua amministra abbastanza agevolmente il copioso vantaggio e Harmon trova addirittura il punto del +21. La terza frazione si chiude dunque con i canestri di Galbiati e Williams sul 40-57 e l’ultimo quarto è utile soltanto alle statistiche, con le siciliane che mandano in campo anche le giocatrici della panchina ma che addirittura allunga ulteriormente sul definitivo 51-78.