Barresi saluta il misto e rientra con Pogliese Sarà assessore? «Non torno per la poltrona»

Da un lato c’è un sindaco «felicissimo» e, dall’altro, un consigliere comunale che sottolinea di non essersi mai «allontanato dalle posizioni dell’amministrazione». Il ritorno «a casa» di Andrea Barresi si consuma a quasi un anno di distanza da quello che, almeno all’epoca dei fatti, sembrava uno strappo insanabile. L’ex consigliere di Grande Catania, rieletto con la lista In campo con Pogliese, aveva raccolto 1854 preferenze risultando il candidato più votato del centrodestra. Nemmeno tre mesi dopo le elezioni, ecco consumarsi il passaggio al gruppo misto. Complice qualche mal di pancia abbastanza palese. Il suo nome era infatti tra quelli in lizza per lo scranno di presidente del Consiglio, ruolo poi andato al lombardiano Giuseppe Castiglione.

Dopo il transito al Misto, Barresi non aveva evitato di assumere posizioni critiche nei riguardi dell’amministrazione del sindaco Salvo Pogliese. Talvolta anche facendo mancare il proprio voto alla maggioranza. Nel frattempo il gruppo In campo, orfano dell’ex autonomista, è rimasto in vita grazie al «prestito» della consigliera eletta in Forza Italia Daniela Rotella. Che si è aggiunta a Paola Parisi e Carmelo Nicotra. Il resto degli scossoni li ha provocati il venir meno del gruppo FI, sparito dal Consiglio con la conseguente creazione da parte di Santi Bosco e Angelo Scuderi della nuova formazione MuovitItalia. Li ha seguiti ieri anche Rotella, fedelissima di Scuderi, consentendo così con il suo passaggio di raggiungere il numero di tre consiglieri obbligatorio per la formazione di un gruppo. A quel punto, però, era il gruppo In Campo a non poter più stare in piedi, contando sui soli Nicotra e Parisi. Ecco allora la retromarcia di Barresi a salvare gli equilibri. 

«Pur essendo stato al Misto – sottolinea il consigliere a MeridioNews – ho pienamente condiviso il percorso dell’amministrazione». Solo due i casi, sottolinea Barresi, in cui ha spostato la sua asticella dall’area politica del sindaco. «Per il voto della Tari – spiega – a cui si è allineata anche Parisi. Perché non abbiamo condiviso la velocità con cui il provvedimento è stato portato in aula. E poi sulla tassa di soggiorno, che non ho votato in prima battuta ma ottenendo l’approvazione di un emendamento che ha incrementato gli introiti». Ma come ha reagito il sindaco? «È molto felice perché da un anno questa cosa era rimasta nell’aria». Adesso che il suo rientro nei ranghi si è consumato, radio Consiglio vedrebbe Barresi in corsa per un posto da assessore. Due nomine, come ha sottolineato lo stesso Pogliese, dovrebbero arrivare a breve in virtù dell’allargamento della giunta votato dalla Regione. «Non ho idea di queste cose – precisa Barresi – e non ho mai annunciato un mio ingresso in giunta. Il mio rientro nel gruppo non è ancorato a logiche di spartizione o poltrone». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Il 2026 di voi Capricorno è caratterizzato da un’andatura decisamente positiva e baldanzosa, con l’oroscopo che segnala nuove teorie e orizzonti. Che fanno crescere in voi la stima e la fiducia nei vostri progetti di vita. Finalmente un sorriso, insomma, per voi che chiudete questo 2025 stanchi e pure un po’ tesi. Non senza qualche […]

Per voi Toro il 2026 sarà un anno meraviglioso, che l’oroscopo prospetta pieno di grandi sorprese. Ma anche di conquiste che attestano il coraggio e il valore che avete dimostrato, muovendovi in maniera progettuale e rischiosa negli ultimi mesi di questo 2025, ormai al termine. Vediamo cosa vi riservano le stelle, stagione per stagione, nell’approfondimento […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]