Un'applicazione per iPhone e un pagina web che, ispirandosi al noto portale per viaggi e vacanze, consente agli utenti di commentare e valutare le esibizioni degli artisti, famosi ed emergenti, ma anche di essere sempre aggiornati sulle date e comprare i biglietti. Con in più la possibilità, per i giovani artisti, di crearsi uno spazio virtuale con cui ottenere visibilità. E' l'idea di due ragazzi amanti della musica, Carlo e Luca, il primo di Catania e il secondo di Lucca, «nata per gioco qualche mese fa e che va avanti grazie alla passione»
Bandadvisor, il «Tripadvisor della musica» Un’app e un sito web per votare i concerti
Una web community per gli appassionati di musica live, in cui è possibile votare e commentare i concerti, dalla serata al pub sotto casa al grande evento da stadio. Ma anche essere sempre aggiornati sulle date dei propri artisti preferiti, consultare news e contenuti multimediali ed acquistare i biglietti degli spettacoli direttamente dallo smartphone o con qualche clic sul pc. Si chiama Bandadvisor ed è un’applicazione gratuita per iPhone e iPad, più un sito web, inventata da Luca e Carlo – che hanno scelto di far sapere solo i loro nomi – due trentenni con la passione per la musica dal vivo e una laurea in Scienze politiche. Catanese il primo, lucchese il secondo, si sono conosciuti all’Università in Toscana ed entrambi adesso vivono e lavorano a Lucca, dove qualche mese fa hanno deciso di creare quello che definiscono il «Tripadvisor della musica».
Un’idea «semplice, nata per gioco», racconta Luca, e che si ispira proprio al noto portale dedicato a viaggi, hotel e vacanze. Solo che su Bandadvisor si cercano, votano e commentano i concerti dal vivo. «Nessuno ha fatto una cosa simile finora – spiega Luca – e allora abbiamo deciso di provarci noi». Così si sono rivolti ad un webmaster che si è occupato dello sviluppo e, dopo qualche mese di lavoro e il rilascio delle prime versioni, i primi giorni di maggio hanno lanciato la release ufficiale dell’app e del sito. Quest’ultimo «ci è stato richiesto dagli utenti che non hanno l’iPhone ma che volevano comunque provare Bandadvisor», precisa il co-ideatore. Dallo spazio web, come dal cellulare, è possibile votare le performance, controllare le date dei concerti, consultare la sezione informazioni degli artisti e comprare i biglietti dei big italiani ed internazionali. Con una funzione in più: la possibilità per le band emergenti di «iscriversi gratuitamente alla community, creare la propria pagina e aggiungere informazioni su di loro e sulle date delle serate e condividere contenuti multimediali come foto e video», spiega Luca. Così da avere uno «spazio in più, totalmente gratuito, per ottenere visibilità».
Bandadvisor, infatti, conta due sezioni. La prima è dedicata alle band emergenti italiane, suddivise per cover band, tribute band e inediti. «Sul portale se ne contano già circa 150 da tutta Italia», racconta Luca. La seconda è invece dedicata ai big, del Belpaese ma anche stranieri, «che inseriamo noi. Ne abbiamo già un centinaio tra i più famosi, ma il numero cresce di giorno in giorno». Per questi ultimi, «tramite una partnership con TicketOne, è possibile anche acquistare i biglietti dei concerti direttamente dal nostro sito o dall’app». A show ultimato, poi, basta collegarsi alla community per lasciare un commento ed assegnare un voto alla perfomance. Si possono valutare, da una a cinque stelle, presenza scenica, tecnica, coinvolgimento del pubblico, originalità ed esibizione in generale. Per controllare il gradimento, c’è anche una classifica, generale o suddivisa per categorie. E chi non si accontenta di votare, ma vuole essere sempre aggiornato su tutte le date della sua band del cuore, «può segnarla tra i preferiti e riceverà sullo smartphone una notifica push all’inserimento di ogni nuova data», spiega il creatore.
Per provare Bandadvisor basta collegarsi sul sito o scaricare gratuitamente l’app dallo store di iTunes. «Per adesso è disponibile solo per dispositivi Apple, ma più avanti vedremo di rilasciarne anche una per Android», anticipa Luca. Il progetto, infatti, è ancora in progress. «Questa è una versione beta ma, pian piano, la stiamo migliorando e stiamo lavorando per aggiungere più servizi – precisa l’ideatore – Abbiamo scelto di offrire tutto gratuitamente, ma noi dobbiamo comunque pagare chi si occupa dello sviluppo, sostenendolo come possiamo». L’obiettivo di Luca e Carlo è di farsi conoscere ed aumentare le visualizzazioni sul portale «per riprendere un po’ di soldi da Adsense e dalla commissione di TicketOne e reinvestirli sul progetto. Per adesso non ci interessa guadagnarci – conclude – lo facciamo per passione».
[Foto di Daniela Vladimirova]