La rapina è avvenuta ieri sera a Giarre con il commando che era monitorato dalle forze dell'ordine. L'obiettivo un trolley con dentro la somma di denaro. Esplosi diversi colpi di arma da fuoco da parte della polizia, con un agente che inciampando ha colpito alla caviglia destra un fuggitivo. Guarda le foto
Banda assalta commercianti cinesi con 60mila euro Inseguimento con colpi di pistola, arrestati in cinque
Il loro obiettivo era un trolley con 60mila euro in contanti, con cui tre commercianti cinesi avrebbero dovuto pagare della merce. La rapina però non è andata del tutto a buon fine e cinque persone sono state arrestate. Al momento però ci sarebbero anche cinque fuggitivi, tutti appartenenti al commando che ieri sera ha tentato il colpo in via Don Tommaso Leonardi, a Giarre. Tra le persone finite in manette con l’accusa di rapina aggravata c’è anche Salvatore Bonaccorsi, nipote del più noto Ignazio. Vertice del clan mafioso etnei dei Cappello-Bonaccorsi. Le altre persone catturate sono tre pregiudicati catanesi: Salvatore Calvagna, Salvatore Giuffrida e Giovanni Trovato e con loro anche un malvivente senegalese, Moustapha Serigne Diop.
La banda è stata individuata dal personale della Squadra mobile durante un servizio di controllo specifico. Poiché gli agenti avevano fiutato la possibilità che il gruppo di pregiudicati aveva in mente di commettere una rapina nella serata di domenica. Bonnacorsi e soci avrebbero agito armati di pistola e con il volto coperto dai passamontagna, aggredendo tre cittadini cinesi che erano scesi, trolley in mano, da una Volkswagen Golf.
A questo punto, secondo quanto comunicato dalle forze dell’ordine, un agente ha sparato un colpo in aria, costringendo alla fuga i malviventi. Cinque di loro sarebbero riusciti a scappare a bordo di alcune macchine poi risultate rubate. Gli altri cinque, invece, sono stati catturati e ammanettati all’interno di un cortile di un’abitazione privata. Durante le concitate fasi dell’inseguimento l’agente avrebbe sparato altri due colpi. Uno di questi ha colpito alla caviglia destra Salvatore Giuffrida. Secondo la versione della polizia il proiettile sarebbe «partito accidentalmente verso il terreno a causa di uno sbilanciamento dovuto a una buca nell’asfalto».
Il ferito è stato condotto in ospedale per le cure del caso e i medici lo hanno dimesso in nottata con una prognosi di 20 giorni. Costretti alle cure dei sanitari anche i commercianti cinesi che, per le percosse ricevute, dovranno affrontare cure per 10 giorni. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica per i rilievi del caso. Gli arrestati sono stati condotti nella casa circondariale di piazza Lanza, a Catania. Adesso è caccia agli altri componenti della banda.