Ultimi dati prima della chiusura dei seggi fissata alle 23. Gli elettori sono chiamati a scegliere tra Michele Di Re e Stefano Alì nella città dei cento campanili. Nell'area pedemontana il confronto è tra Aldo Di Primo e Angelo D'Agate
Ballottaggi 2018, alle 19 affluenza ancora in calo I fari sono puntati sulle sfide di Acireale e Adrano
L’affluenza al voto nei Comuni di Adrano e Acireale, alle ore 19, segna un calo complessivo del 12,97 per cento. Percentuale che viene affiancata a quella emersa allo stesso orario di due settimane fa nei due centri urbani, quando gli elettori erano stati chiamati alle urne per la prima tornata. Secondo i dati elaborati dagli uffici locali, pubblicati sul portale online della Regione Sicilia, il numero più basso è quello di Acireale – 34,15 per cento – con un meno 14,38 per cento. Un po meglio ad Adrano, 23,51 per cento, dove al segno meno viene affiancato un calo dell’11,13 per cento. Durante la prima rilevazione, a mezzogiorno, la percentuale era un po’ più bassa.
Oltre ai due Comuni in provincia di Catania in Sicilia si vota in altre sei località per un totale di 521.687 elettori. Tra le sfide più interessanti ci sono quelle nei capoluoghi di provincia di Messina, Ragusa e Siracusa. Nella città dei cento campanili gli aspiranti sindaci sono il candidato del centrodestra Michele Di Re e l’esponente del Movimento 5 stelle Stefano Alì. In ambito locale fari puntati anche sul risultato di Adrano. La cittadina propone il confronto tra Aldo Di Primo e Angelo D’Agate. Il 10 giugno scorso il più votato era stato Di Primo con la sua coalizione che aveva superato il 60 per cento dei consensi.