La settimana scorsa sono iniziati i lavori di scarifica e rifacimento del manto stradale in una delle vie più mal ridotte del quartiere che ospita uno dei mercati storici della città. Era uno dei punti all'interno del documento presentato dall'assemblea Sos Ballarò all'amministrazione comunale il 30 novembre scorso.
Ballarò, via Porta di Castro si rifà il look «Erano quarant’anni che non si interveniva»
Da una settimana sono iniziati i lavori di scarifica e rifacimento del manto stradale di via Porta di Castro e delle vie limitrofe, all’Albergheria. Questo intervento era uno dei punti del documento stilato dall’assemblea di quartiere Sos Ballarò e presentato all’amministrazione comunale il 30 novembre scorso, quando il sindaco Leoluca Orlando insieme con la giunta ha assunto diversi impegni col quartiere.
«Erano quarant’anni che non si faceva un lavoro così», dice un residente. «Hanno messo strati su strati di asfalto. Non si era mai intervenuto scarificando la strada, per questo era sempre piena di buche».
Oltre al rifacimento del manto stradale, in quella via ridotta ormai a un colabrodo, la giunta ha assunto altri impegni. Saranno rimessi in sesto i marciapiedi ed è già stato aperto uno sportello distaccato del Suap con sede nel quartiere che faciliterà la regolarizzazione dei banchi del mercato. La raccolta differenziata a Ballarò dovrebbe partire entro la fine dell’anno. Il 26 febbraio c’è stato il passaggio di proprietà di piazza Mediterraneo dalla Curia al Comune, così oggi la piazza è pubblica a tutti gli effetti. Proprio venerdì 15 aprile alle 16, presso l’aula magna del liceo Benedetto Croci, ci sarà la firma ufficiale del protocollo d’intesa con il quale l’amministrazione si impegna a coprogettare la futura piazza Mediterraneo insieme alle associazioni, le parrocchie e le scuole del territorio che a loro volta coinvolgeranno cittadini e attività commerciali.
«Le proposte che Sos Ballarò ha individuato facendosi carico delle istanze dei cittadini stanno diventando a poco a poco realtà», dice Massimo Castiglia, consigliere della prima circoscrizione e componente dell’assemblea di quartiere Sos Ballarò. «Il quartiere adesso ha un profondo bisogno, che l’amministrazione si impegni per la regolarizzazione del mercato e il conseguente rilancio. L’inserimento di Ballarò all’interno del percorso Arabo Normanno – conclude Castiglia – ha permesso di avere un’accelerazione su alcune soluzioni di alcuni problemi storici come l’asfalto di via Porta di Castro».