A finire nella morsa dei controlli, ieri, la via Chiappara al Carmine e via Casa Professa, più quelle limitrofe: colpite attività illegali e prive di qualsiasi autorizzazione, ma anche persone e veicoli che hanno violato il codice della strada
Ballarò, stretta sull’abusivismo commerciale Sequestri e sanzioni per oltre 13 mila euro
Via Chiappara al Carmine, via Casa Professa e le immediate vicinanze. Sono queste le zone colpite ieri dai controlli amministrativi nel cuore di Ballarò, dove sono state sequestrate alcune attività commerciali ed elevate sanzioni per un valore superiore ai 13mila euro. A contribuire alle operazioni anche i funzionari dell’Asp.
A finire nel mirino dei controlli è stata una taverna priva di denominazione e totalmente abusiva, gestita da una cittadina nigeriana. L’attività commerciale, priva di autorizzazioni, è stata sottoposta a sequestro amministrativo e il titolare sanzionato per la mancanza di Scia comunale e sanitaria per cui sono state elevate sanzioni, rispettivamente, di 500 e 300 euro. Scoperte anche gravi carenze igienico-sanitarie relative sia alle condizioni del locale che alla conservazione e tracciabilità degli alimenti, sottoposti al sequestro preventivo e avviati alla distruzione. Per queste ragioni, è scattata un’altra multa di 300 euro e la titolare è stata denunciata penalmente.
Nella lista c’è anche un bar di via Casa Professa, il cui titolare è stato sanzionato per 2.462 euro per irregolarità su pubblicità e pubbliche affissioni, nonché per l’irregolare presenza di una tenda retrattile, per carenze igienico-sanitarie e per la mancata compilazione della prevista tabella HACCP relativa alla preparazione, produzione, confezionamento, commercio e somministrazione degli alimenti.
Durante i controlli, sono stati effettuati anche due posti di controllo, nell’ambito dei quali sono state identificate 30 persone e 20 veicoli, elevate sanzioni per violazioni al codice della strada per un totale di 319 euro ed effettuato un fermo per identificazione a carico di un cittadino ghanese sul cui conto sono in corso accertamenti finalizzati a verificarne la regolare presenza sul territorio nazionale. Il totale complessivo delle sanzioni elevate nel corso delle attività di controllo è di 13.781 euro.