Giovedì a Salina, domenica a Modica e la prossima settimana a Catania, lo spettacolo inserito nel calendario del festival I Art partirà da un rituale frequente nel Sud: affacciarsi a un balcone. Gesto che diventa metafora per una riflessione sul futuro della Sicilia
Balconi in cornice, spettacolo di Guglielmo Ferro Tre tappe con musicisti e attori per tornare a sognare
Affacciarsi da un balcone. Rituale frequente nelle vie di paesi e città del Sud Italia. E al centro di uno spettacolo, Balconi in cornice, diretto da Guglielmo Ferro che questa settimana farà tappa nell’isola di Salina, a Modica e a Catania. Si tratta di un progetto multidisciplinare con al centro il tema del futuro.
Il balcone diventa metafora del guardare oltre, al futuro possibile della Sicilia e dei siciliani: sogni e domande, di desiderio di esplorazione e di conoscenza, di voglia di essere e fare, di amare e condividere il proprio tempo con l’altro. A fare da contorno proiezioni in videomapping e scenografie digitali ispirate all’arte dei futuristi come Boccioni, Prampolini e Balla. Ogni performance dura circa 40 minuti.
Il cast è formato da musicisti classici e contemporanei; ballerini, scrittori e drammaturghi: un melting-pot di arti contemporanee che mira a risvegliare nel pubblico la capacità di sognare.
Di scena a Malfa (isola di Salina) giovedì 10 alle 21.15 nella chiesa dell’Immacolata; domenica 13 a Modica (Atrio Comunale, Palazzo San Domenico, ore 21.15 e 22.15); e Catania con due serate, sabato e domenica, 19 e 20 settembre, nell’atrio di Palazzo degli Elefanti (21.15 e 22.15). Si esibiranno i cantanti Mario Venuti, Simona Di Gregorio, Rita Botto (accompagnata da Giuseppe Finocchiaro); gli attori Franco Oppini, Barbara Giordano; la compagnia di danza Mnai’s; il musicista Massimiliano Pace; i filosofi Giovanni Ventimiglia ed Eugenio Giorgianni; Umberto Guidoni, il primo astronauta europeo a viaggiare nello spazio. Proiezioni in videomapping a cura di Luca Orazio Pulvirenti.
Balconi in cornice, a cura dell’associazione Gesti, è inserito nel cartellone del Festival I ART, contenitore di eventi multidisciplinari che fa parte dell’omonimo progetto comunitario ideato e diretto da I World e con il Comune di Catania ente capofila.