La notizia era nell'aria da qualche giorno. Il nostro giornale, se non ricordiamo male, ne ha parlato a metà della scorsa settimana. Ora la notizia la si può legge nel sito della uil scuola: "importantissimo avviso 20/2011: la corte dei conti ha registrato in data odierna, al reg. N. 1 foglio n. 31 , il ddg n. 1346 del 27/04/2012 la cui spesa di euro 286. 307. 781,40 era stata pronotata dalla ragineria in data 15/5/2012. Registrato anche il ddg n. 2079 del 31/5/2012 ( annotato al foglio 32 del medesimo registro) modificativo di alcuni allegati del ddg n. 1346. Ci riserviamo di pubblicare eventuali dettagli".
Avviso 20, registrazione a ‘coda di topo’?
La notizia era nell’aria da qualche giorno. Il nostro giornale, se non ricordiamo male, ne ha parlato a metà della scorsa settimana. Ora la notizia la si può legge nel sito della Uil scuola: “Importantissimo AVVISO 20/2011: la Corte dei Conti ha registrato in data odierna, al reg. n. 1 foglio n. 31 , il DDG n. 1346 del 27/04/2012 la cui spesa di euro 286.307.781,40 era stata pronotata dalla Ragineria in data 15/5/2012. Registrato anche il DDG n. 2079 del 31/5/2012 ( annotato al foglio 32 del medesimo registro) modificativo di alcuni allegati del DDG n. 1346. Ci riserviamo di pubblicare eventuali dettagli”.
Tutto vero. Tutto previsto. Ma a noi risultano altre due cose. La prima cosa è che alla Sezione di controllo della Corte dei Conti sarebbero arrivate fortissime pressioni romane. Ma la cosa più interessante – che a noi risulta ma che andrebbe verificata, trattandosi di un’indiscrezione – è che la magistratura contabile, nel registrare l’Avviso 20, avrebbe chiesto espressamente al Governo della Regione di stilare un decreto per ogni ente di formazione che verrà finanziato.
Se le cose dovessero stare così – e le indiscrezioni raccolte dal nostro giornale ci dicono che le cose starebbero così – si tratterebbe, da parte della Corte dei Conti, di una registrazione ‘a coda di topo’. Questo perché ogni decreto di finanziamento – uno per ogni ente di formazione – dovrebbe ripassare dalla Corte dei Conti.
Insomma, come al gioco del ‘Monopoli’, gli enti di formazione professionale prima di ‘inghiottire’ i fondi europei, dovranno ripassare dal via…
In tutta questa somma confusione il Governo della Regione – o meglio, il dipartimento regionale della Formazione professionale – non ha ancora pubblicato l’elenco di ‘morti, feriti & vincitori’, ovvero i nomi degli enti di formazione professionale che sono stati ammessi a finanziamento e di quelli esclusi (che inoltreranno ricorso).
Stando sempre a indiscrezioni, i 287 milioni di euro di quest”anno – una cifra enorme e spropositata rispetto ai bisogni formativi della Sicilia (ma non – ovviamente – rispetto ai ‘bisogni’ dei partiti e dei sindacati che ‘sguazzano’ allegramente nella formazione professionale siciliana) – dovrebbero finanziare un numero impressionante di enti.
Siamo proprio curiosi di vedere come andrà a finire.
Intanto un comunicato di Palazzo d’Orleans, la sede della presidenza della Regione siciliana, annuncia che domani, nel corso di una conferenza stampa, verrà illustrata “la graduatoria definitiva dell’Avviso 20 della Formazione professionale per il 2012, che ha gia’ ottenuto il via libera dalla Corte dei Conti”.
L’appuntamento e’ per le ore 12 a Palazzo d’Orleans. Ad incontrare i giornalisti il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, l’assessore per l’Istruzione, Mario Centorrino e il dirigente generale del dipartimento Formazione professionale, Ludovico Albert.