Avviso 20 ed Efal, strane coincidenze

Tra gli enti di formazione professionale finanziati con l’Avviso 20 – ovvero con le risorse del Fondo sociale europeo – c’è anche un vecchia conoscenza che fa un po’ riflettere. Si tratta dell’Efal, sigla che sta per Ente per la formazione e l’addestramento dei lavoratori. L’Ente fondato nel 1972 per iniziativa del Movimento Cristiano Lavoratori, ha sede a Roma ed estende la sua attività su tutto il territorio nazionale e può aprire proprie sedi e svolgere attività anche nei Paesi esteri dove vi siano forti presenze di lavoratori italiani.

A noi, in questa sede, interessa sottolineare il ruolo dell’Efal in Sicilia, dove tale Ente opera in quasi tutte le province. L’Efal, che anche in Sicilia è, naturalmente espressione del Movimento Cristiano dei lavoratori, riceverà un finanziamento pari a 6,6 milioni di euro.  La particolarità sta nel fatto che in Sicilia il Movimento Cristiano dei Lavoratori, in un passato non troppo lontano, è stato presieduto da Giuseppe Liga, in carcere con l’accusa di essere il successore del boss Salvatore Lo Piccolo.

Al di là del “caso-Liga”, l’Ente è comunque oggi molto vicino all’Mpa di Raffaele Lombardo, se è vero che uno dei fedelissimi del Governatore, Carmelo Reale, ne è stato presidente fino a poco tempo fa. Reale è stato a capo del personale al Comune di Catania quando Lombardo ricopriva la carica di vice sindaco. Poi è stato capo del personale alla Provincia regionale di Catania con Lombardo presidente della stessa amministrazione provinciale.

Presidente della sede catanese dell’Efal è stato Marco Belluardo, ex assessore Mpa a Catania, candidato alle regionali con gli autonomisti e nominato da Lombardo presidente di Sviluppo Italia Sicilia. Senza dimenticare il caso di Fortunato Romano, eletto con l’Mpa ma costretto inizialmente, dopo il ricorso del collega Santi Catalano, a lasciare lo scranno a causa proprio della carica di presidente dell’Efal.

Avviso 20, ecco la graduatoria