Passi in avanti per le Zes, le Zone economiche speciali che dovranno dare rilancio all’economia siciliana e in modo particolare per quelle realtà produttive vicine alle zone industriali e di interscambio. Entrati nella fase di assegnazione i servizi di progettazione ed esecuzione di alcuni lavori. Gli interventi riguarderanno il collegamento del porto di Sant’Agata di […]
Avviate le procedure di gara per quattro opere infrastrutturali collegate alle Zone Economiche Speciali
Passi in avanti per le Zes, le Zone economiche speciali che dovranno dare rilancio all’economia siciliana e in modo particolare per quelle realtà produttive vicine alle zone industriali e di interscambio. Entrati nella fase di assegnazione i servizi di progettazione ed esecuzione di alcuni lavori. Gli interventi riguarderanno il collegamento del porto di Sant’Agata di Militello, nel messinese, con l’autostrada Messina-Palermo, la connessione dei porti di Gela, in provincia di Caltanissetta, e di Licata, nell’agrigentino, con la viabilità principale. Le infrastrutture interessano anche l’accesso all’interporto di Catania e il porto di Riposto con la relativa connessione con la A18 Messina-Catania.
«Il risultato conseguito dalla ZES Sicilia Orientale – ha dichiarato il commissario straordinario Alessandro Di Graziano – è il frutto dell’impegno costante degli esperti tecnici e legali che fanno parte della Struttura Commissariale, unito alla cooperazione con l’Agenzia della Coesione territoriale, Invitalia e gli Enti Locali. Soltanto la complessiva collaborazione tra tutte le parti appena menzionate ed il continuo raccordo con il Ministero ci ha consentito di mandare in gara in tempo utile delle opere che saranno certamente rilevanti per la crescita economica dei territori in cui ricadono e per l’incremento delle attività delle aziende locali. È soltanto il primo passo a cui nei tempi previsti lavoriamo per far seguire l’avvio dei lavori. È, indubbio, che un adeguato e tempestivo uso dei fondi provenienti dal PNRR può diventare un potente strumento di sviluppo per tutte le ZES, in Sicilia e nel resto del Paese».
Già per le opere che interessano il porto ripostese è stato pubblicato il bando per l’esecuzione dei lavori. Per il miglioramento della viabilità dell’interporto catanese è iniziata la selezione dei professionisti e successivamente si procederà con la gara per l’esecuzione. Per tutti gli altri interventi, fuori dalla provincia di Catania, da quasi un mese è stato avviato un Accordo Quadro che permetterà di selezionare gli esecutori della progettazione, la verifica, l’esecuzioni dei lavori e il collaudo.