Autostrada A18, fino ad aprile lavori e rischio caos Da Catania a Messina, gli interventi in vista del G7

Nei prossimi giorni chi sceglierà di utilizzare l’autostrada A18 Messina-Catania dovrà armarsi di molta pazienza. L’arteria, infatti, si trasformerà in un cantiere aperto in vista del G7 del 26 e 27 maggio in programma a Taormina. Come vi abbiamo raccontato, il Consorzio autostrade siciliane nelle prossime settimane darà il via a un cronoprogramma che prevede una lunga serie di interventi di riqualificazione che dovranno terminare entro il 30 aprile. Gli automobilisti, dunque, dovranno fare i conti con restringimenti di carreggiata, file chilometriche e interruzioni varie. Un vero e proprio calvario, specie nelle ore di punta, necessario però a rendere l’autostrada più sicura e confortevole.

I primi disagi si sono già registrati nei giorni scorsi. Il traffico tra il casello di Acireale e la barriera di San Gregorio è andato in tilt in vari momenti della giornata. « Al momento – spiega l’ingegnere del Cas Giulio Mungiovino – stiamo intervenendo nei punti più critici con due imprese che elimineranno buche e avvallamenti dalla sede stradale. Si tratta di lavori urgenti che precedono il cronoprogramma che partirà a breve grazie al finanziamento del G7 e che andrà ad unirsi ai fondi stanziati dallo stesso Consorzio».

Il Cas avrà a disposizione un totale di 10 milioni di euro che serviranno a rifare totalmente il look all’autostrada Messina-Catania, divenuta ormai famosa per la sua pericolosità. «Conosciamo le criticità dell’infrastruttura – ammette Mungiovino – ma siamo pronti a partire con gli interventi. Rifaremo l’asfalto nel tratto San Gregorio-Taormina, interverremo nelle gallerie Giardini, Taormina e S.Antonio che verranno ripulite e dotate di un nuovo impianto elettrico. Sistemeremo gli spazi verdi a ridosso delle carreggiate, oltre a curare il rifacimento della segnaletica verticale e orizzontale e a sostituire le barriere incidentate».

Mungiovino smentisce categoricamente chi sostiene che gli interventi di messa in sicurezza riguarderanno solo il tratto Catania-Taormina. «Gira un’informazione falsa – spiega l’ingegnere – , l’asfalto verrà rifatto fino alla barriera di Tremestieri. Nel futuro andremo anche oltre con lavori nella tangenziale di Messina fino a Villafranca Tirrena». Con i fondi derivanti dal Patto per il Sud, il Cas ha inoltre in programma l’installazione di telecamere di sicurezza e la messa in servizio dei pannelli informativi a messaggeria variabile, da tempo disattivati. 


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