Stamattina le contestazioni contro lo smantellamento dell'università italiana arrivano nell'ateneo catanese, con un incontro pubblico convocato al Rettorato da sigle sindacali, associazioni e coordinamenti di docenti, ricercatori, personale e studenti. Per denunciare l'agonia di tutto il sistema - causato da legge Gelmini e politica dei tagli - e il caso Unict, tra «abusi e antidemocraticità». Atteso anche il rettore Recca e i candidati a succedergli alla poltrona di Magnifico