Ieri la vendita ha fruttato 1.700 euro. Oggi si continua in corso Italia, davanti alla Facoltà di Economia. La cosa più importante non è il prezzo - un euro al chilo ma il fatto che gli agrumi provengano dai terreni di un imprenditore che non paga il pizzo. E che perciò non trova ora nessuno disposto a raccogliere e comprare le sue arance. Ad aiutarlo, evitandogli il fallimento, è stato un gruppo di volontari