La regione siciliana rispolvera un progetto 'intelligente' e 'innovativo': massacrare uno degli ultimi 'polmoni verdi' di palermo, nel solco della 'cementificazione' cara ai lima e ai ciancimino. E' questo, in soldoni, il progetto di un nuovo quanto improbabile centro direzionale della regione. Unopera faraonica pensata solo per mettere in circolo un giro vorticoso di soldi pubblici. Un fiume di denaro da spartire tra progettisti, consulenti, appaltisti e via continuando. Basti pensare - per dirne una - che la strada per collegare l'opera agli svincoli autostradali (autostrada palermo-trapani-mazara del vallo e palermo-catania-messina) costerebbe più della stessa opera. Unesagerazione? no, la verità nuda e cruda. Il centro direzionale costerebbe circa 200 milioni di euro. Mentre le strade di collegamento alle autostrade costerebbero 800 milioni di euro. Appalti (e, soprattutto, soldi) per tutti, insomma.