Avevano pochi dipendenti e 68 impianti di cartellonistica. Oggi alcuni di quei lavoratori sono stati licenziati e le strutture pubblicitarie sono coperte. La piccola azienda etnea ha perso una serie di ricorsi contro i più grossi concorrenti del settore e si prepara a continuare una battaglia legale. «Abbiamo chiesto, senza successo, che la nostra posizione venisse regolarizzata - denuncia l'amministratore Maurizio Giuffrida - Mentre agli altri vengono perfino annullate le multe»