Sotto indagine insieme a moglie e figlio per violazione di segreto d'ufficio e trattamento illecito di dati personali per il caso delle email di propaganda elettorale inviate agli indirizzi di studenti e docenti dell'ateneo di Catania, il collaboratore del Magnifico è stato nominato nuovo direttore del Centro per l'integrazione attiva dell'università etnea. «Uno scandalo nello scandalo» per il Movimento studentesco catanese