La Cassazione ha messo la parola fine alla vicenda giudiziaria seguita al delitto che si consumò a fine novembre 2012. A essere ucciso fu il re indiscusso delle sale giochi agrigentine. All'origine del delitto una storia di ripicche e false accuse. La difesa ha puntato sull'infermità mentale, ma i giudici hanno rigettato la tesi