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Arriva novembre e torna puntuale, da oggi fino a domenica nella splendida cornice della società ippica siciliana addestramento di aci s. Antonio in provincia di catania, il campionato regionale a squadre di salto ostacoli di equitazione. Dopo il successo della passata edizione che ha visto ben 42 squadre presentarsi alla partenza negli impianti della società ippica siracusana, quest’anno l’atteso evento equestre conferma le aspettative con oltre quaranta squadre iscritte in rappresentanza delle società di salto ostacoli della trinacria. La manifestazione, che coinvolge emotivamente ogni anno tutti gli appassionati per le sue caratteristiche di spettacolarità e pathos, si svolgerà con il regolamento delle più importanti coppe delle nazioni, che i grandi campioni affrontano nei concorsi ippici di serie a.

Arriva novembre e torna puntuale, da oggi fino a domenica nella splendida cornice della società ippica siciliana addestramento di aci s. Antonio in provincia di catania, il campionato regionale a squadre di salto ostacoli di equitazione. Dopo il successo della passata edizione che ha visto ben 42 squadre presentarsi alla partenza negli impianti della società ippica siracusana, quest’anno l’atteso evento equestre conferma le aspettative con oltre quaranta squadre iscritte in rappresentanza delle società di salto ostacoli della trinacria. La manifestazione, che coinvolge emotivamente ogni anno tutti gli appassionati per le sue caratteristiche di spettacolarità e pathos, si svolgerà con il regolamento delle più importanti coppe delle nazioni, che i grandi campioni affrontano nei concorsi ippici di serie a.

Arriva novembre e torna puntuale, da oggi fino a domenica nella splendida cornice della società ippica siciliana addestramento di aci s. Antonio in provincia di catania, il campionato regionale a squadre di salto ostacoli di equitazione. Dopo il successo della passata edizione che ha visto ben 42 squadre presentarsi alla partenza negli impianti della società ippica siracusana, quest’anno l’atteso evento equestre conferma le aspettative con oltre quaranta squadre iscritte in rappresentanza delle società di salto ostacoli della trinacria. La manifestazione, che coinvolge emotivamente ogni anno tutti gli appassionati per le sue caratteristiche di spettacolarità e pathos, si svolgerà con il regolamento delle più importanti coppe delle nazioni, che i grandi campioni affrontano nei concorsi ippici di serie a.

Arriva novembre e torna puntuale, da oggi fino a domenica nella splendida cornice della società ippica siciliana addestramento di aci s. Antonio in provincia di catania, il campionato regionale a squadre di salto ostacoli di equitazione. Dopo il successo della passata edizione che ha visto ben 42 squadre presentarsi alla partenza negli impianti della società ippica siracusana, quest’anno l’atteso evento equestre conferma le aspettative con oltre quaranta squadre iscritte in rappresentanza delle società di salto ostacoli della trinacria. La manifestazione, che coinvolge emotivamente ogni anno tutti gli appassionati per le sue caratteristiche di spettacolarità e pathos, si svolgerà con il regolamento delle più importanti coppe delle nazioni, che i grandi campioni affrontano nei concorsi ippici di serie a.

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo