Dal giorno della morte del figlio ha deciso di non radersi più, in segno di protesta. Per lui ci sono «molte mele marce nelle istituzioni, che hanno interesse che la verità non venga mai a galla». Dell'agente ucciso nel 1989 a Villagrazia di Carini nel palermitano insieme alla moglie si è tornato a parlare durante il nuovo processo per l'attentato a Giovanni Falcone, in corso davanti alla corte d'Assise a Caltanissetta.