Un errore di digitazione nell'immettere una delibera nell'albo pretorio online e ad un ingegnere acese è stato dato il via libera a realizzare una delle fantasie più inconfessabili: tradire la moglie. Garantisce il dirigente dell'area amministrativa e controfirma il sindaco. Ma nel giro di poche ore l'ordinanza è stata corretta tra il divertimento di colleghi e dipendenti comunali
Attività extraconiugale? Ad Acireale si può Un refuso scatena l’ilarità al Comune
Con una delibera, la numero 35 del 19 aprile 2013, il Comune di Acireale dà «l’autorizzazione a svolgere attività extraconiugale» al dipendente dott. ing. omissis. Chissà che pensieri sfrenati avrà causato nel destinatario del permesso il via libera a tradire la consorte, almeno nei confini dell’Amministrazione acese. E invece nel giro di poche ore si è dovuto rassegnare all’evidenza: l’autore del documento è rimasto vittima del correttore del software.
La spiegazione ufficiale è arrivata dallo stesso ufficio dell’area amministrativa e trasmessa attraverso una nota diffusa dall’ufficio stampa. L’ignaro ingegnere balzato agli onori della cronaca per aver goduto del momentaneo privilegio aveva in realtà fatto una richiesta di nullaosta per adempiere ad alcune pratiche burocratiche, ma è incappato in un errore di digitazione commesso dall’addetto all’inserimento delle delibere nell’albo pretorio online. Quella che era «l’autorizzazione a svolgere attività extra istituzionale» è diventata per un po’ il sogno proibito di molti.
«Purtroppo non basta una autorizzazione dirigenziale o sindacale per consentire ciò che non si può e non si deve, neppure ad Acireale dove il massimo della stravaganza è riportare erroneamente un titolo sbagliato sul sito – ha commentato il sindaco del Comune acese, Nino Garozzo – E una ricopiatura errata di un titolo nell’elenco digitalizzato e non della determina, che forse ha creato una effimera illusione in una della capitali del Carnevale italiano». E al povero ingegnere non è rimasto altro che ritirare il suo nulla osta e tornare fedelmente dalla sua unica moglie.