Attentato Antoci, previsto esame dna sui 14 indagati Ad alcuni di loro erano stati tolti i terreni di pascolo

Gira molto attorno ai mozziconi di sigaretta trovati nei boschi vicino al luogo dell’agguato, l’indagine che deve fare luce sull’attentato a Giuseppe Antoci. Proprio per effettuare il confronto del dna sarebbero stati notificati 14 avvisi di garanzia ad altrettante persone, al momento soltanto sospettate di aver avuto un ruolo nei fatti in cui il presidente del parco dei Nebrodi ha rischiato la vita. Non ci sarebbero ancora elementi certi verso i singoli, ma gli indagati fanno parte del ventaglio di nomi che avrebbero potuto avere interesse a colpire Antoci, promotore del protocollo di legalità che ha portato alla revoca di decine di concessioni di terreni per il pascolo. E che adesso, come spiegato un mese fa da MeridioNews, dovranno essere sottoposti ad accertamenti irripetibili. Nella lista compaiono infatti diversi soggetti a cui l’Azienda silvo pastorale di Troina, proprietaria di migliaia di ettari, ha tolto i terreni. 

Si tratta, secondo quanto anticipato da La Gazzetta del Sud, di Carmelo Triscari Giacucco, fratello di Antonietta, titolare di concessione e moglie di Giuseppe Pruiti; Giuseppe Foti Bellingambi e il fratello Sebastiano Foti Belligambi (quest’ultimo ha presentato istanza per i terreni insieme a Federica Pruiti, sorella di Giuseppe e Giovanni Pruiti, ritenuti elementi di spicco della mafia di Cesarò); Sebastiano Musarra Pizzo e Salvatore Armeli Iapichino. A questi soggetti il Comune di Troina ha revocato concessioni del valore di diverse decine di migliaia di euro, perché, secondo la prefettura di Messina, le loro ditte sarebbero state soggette e tentativi di infiltrazione mafiosa

Tra gli indagati per l’attentato ad Antoci ci sarebbe anche Giuseppe Conti Taguali che tuttora conserva dei contratti di affitto di terreni ricadenti all’interno del parco dei Nebrodi e che vanterebbe parentele con storici esponenti della mafia di Tortorici. A ricevere l’avviso di garanzia utile per effettuare l’esame del dna sarebbero stati anche Nicola Antonio Karra, Sebastiano Destro Pastizzaro, Daniele Destro Pastizzaro, Carmelo Fabio, Giuseppe Calà Campana, Antonino Foti, Andrea Cerro e Litterio Cerro


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