Attacco hacker al sito del Comune Nessun danno ma scattano le indagini

Il sito del Comune di Palermo è rimasto offline per circa tre ore e mezzo stamattina, dalle 5 alle 8.30 circa a causa di un attacco hacker che ha modificato la homepage. Durante quel lasso di tempo, invece dei consueti contenuti istituzionali la pagina dello spazio online comunale proponeva la terrificante faccia ispirata alla bambola Chucky (quella del film horror La bambola assassina) e due scritte in inglese. Con la prima, l’autore dell’intrusione informatica rivendicava la sua opera scrivendo «Uccidi da Mr.chucky». Con la seconda, dava un beffardo suggerimento: «Ciao amministratore. Sono indonesiano. Il tuo sito è stato hackerato! Sistema il tuo sito!».

I contenuti del portale sono forniti dalla Sispi, che si occupa anche delle difese contro le forme più comuni di aggressione come virus, malware e phishing, ma della gestione vera e propria si occupa il webmaster Giuseppe Meli. Contattato da MeridioNews, il responsabile spiega che «l’attacco vero e proprio è durato solo qualche secondo, e verso le 7 abbiamo ripristinato la pagina iniziale, mantenendo tutto offline per un po’, allo scopo di effettuare i controlli di rito». Tutto considerato forse si è trattato di un po’ più di qualche secondo: l’immagine della bambola assassina è rimasta online per almeno un’ora

Poi, alle 7.15 circa, è scomparsa per lasciare il posto a una schermata di errore. Il sito istituzionale è tornato a funzionare solo intorno alle 9. «Il perdurare della schermata modificata è legato al fatto che è avvenuto di notte e quindi con meno possibilità di accorgersene tempestivamente – continua il tecnico -. L’infiltrazione comunque si è limitata alla homepage e non ha procurato nessun danno alle sezioni interne e ai database, che sono molto più complicati da compromettere».

Anche se sembra che questa sia stata solo una dimostrazione – altri siti istituzionali siciliani in passato hanno avuto la homepage modificata con messaggi a sfondo politico, mentre in questo caso è parso una sorta di avvertimento sulle possibili falle del sistema informatico – la vicenda sta lasciando una sua eco. Terminata l’emergenza, infatti, è stata informata del fatto la polizia postale, che sta conducendo le necessarie indagini per scoprire da dove realmente provenga l’attacco hacker, se faccia parte di una strategia più ampia e la modalità di intromissione.

«Da quando mi occupo del sito – continua Meli – questo è il primo tentativo che va a segno. C’è da sottolineare che praticamente ogni giorno monitoriamo prove di aggressione digitale, ma siamo sempre riusciti a respingerle grazie ad un alto livello di sicurezza. Certamente questo episodio ci farà aumentare e migliorare il livello di controllo».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]