Foto di Pixabay

Palermo: era accusato di avere ucciso la compagna ma è stato assolto perché «il fatto non sussiste»

La Corte di Assise di Palermo ha assolto perché il fatto non sussiste Carlo Di Liberto, il 47enne accusato di avere ucciso la compagna c, trovata morta con un’ampia ferita alla testa, in via Settembrini a Palermo, la notte tra il 9 e il 10 maggio del 2019. L’imputato è stato invece condannato alla pena di quattro anni e sei mesi per danneggiamenti e incendi di alcune auto, violazione dei sigilli e minaccia aggravata. 

Di Liberto era già stato condannato dal tribunale di Palermo per i maltrattamenti inflitti alla compagna a tre anni e sei mesi di reclusione. Per questo motivo, dal giugno del 2021 si trova in carcere. L’imputato era stato arrestato nello stesso mese per omicidio volontario e maltrattamenti oltre a diversi reati minori. Il tribunale del Riesame aveva successivamente annullato il provvedimento, limitatamente ai gravi indizi di colpevolezza per l’omicidio, confermando la custodia in carcere per i maltrattamenti. Decisione poi annullata dalla Corte di Cassazione che, in accoglimento del ricorso avanzato dalla procura, aveva determinato una nuova applicazione della misura cautelare per omicidio, a seguito di un nuovo giudizio del Riesame. 

Secondo l’accusa, la ferita alla testa alla donna sarebbe stata provocata dal un colpo inferto dall’imputato. L’avvocato Giuseppe Brancato che ha difeso Di Liberto ha invece evidenziato che la morte sarebbe stata determinata da causa naturale. I giudici, dopo ulteriori perizie, hanno assolto l’imputato dall’accusa di omicidio volontario disponendone la liberazione.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La Corte di Assise di Palermo ha assolto perché il fatto non sussiste Carlo Di Liberto, il 47enne accusato di avere ucciso la compagna c, trovata morta con un’ampia ferita alla testa, in via Settembrini a Palermo, la notte tra il 9 e il 10 maggio del 2019. L’imputato è stato invece condannato alla pena di quattro anni […]

La Corte di Assise di Palermo ha assolto perché il fatto non sussiste Carlo Di Liberto, il 47enne accusato di avere ucciso la compagna c, trovata morta con un’ampia ferita alla testa, in via Settembrini a Palermo, la notte tra il 9 e il 10 maggio del 2019. L’imputato è stato invece condannato alla pena di quattro anni […]

La Corte di Assise di Palermo ha assolto perché il fatto non sussiste Carlo Di Liberto, il 47enne accusato di avere ucciso la compagna c, trovata morta con un’ampia ferita alla testa, in via Settembrini a Palermo, la notte tra il 9 e il 10 maggio del 2019. L’imputato è stato invece condannato alla pena di quattro anni […]

Il 2026 sarà un anno luminoso: acceso e riscaldato dai segni di fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – con un oroscopo che brilla come non mai. Tutti ben piazzati nella classifica zodiacale del nuovo anno, due di loro sono tra i protagonisti. Si tratta dell’Ariete, che vivrà dodici mesi scoppiettanti, e del Leone, con […]

Il 2025 si sta avviando alla conclusione vedendovi protagonisti dello zodiaco. Voi Sagittario ospitate tanti pianeti transitanti, che arricchiscono la vostra vita e la conducono con forza verso un 2026 che l’oroscopo descrive pieno di grandi novità. Di sorprese e trasformazioni, ma anche di morbidezza e ottimismo. Come, stagione per stagione, nell’approfondimento della nostra rubrica […]

Il 2026 è l’anno del Leone e l’oroscopo vi dice: gioite, voi che siete nati sotto questo segno zodiacale! Il grande Giove, da metà anno, entrerà nei vostri gradi dopo 12 anni, regalandovi un periodo felice e una grande riuscita. Che vi ridarà vigore e slancio e vi aiuterà a sintetizzare problemi pratici, legali o […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]