Al momento indagano gli agenti della squadra mobile di Palermo che stanno dando la caccia ai rapinatori ancora in fuga, tanto il dispiegamento di forze messo in campo dai posti di blocco alle volanti che stanno monitorando palmo a palmo le vie della città
Assalto a un furgone porta tabacchi Dipedenti sequestrati e poi liberati
Erano da poco passate le 12 quando un commando composto da cinque persone ha bloccato un furgone porta tabacchi in via Ingegneros a Palermo. I rapinatori erano a bordo di un’utilitaria, una Fiat Panda e di uno scooter. Preso il controllo del furgone, hanno immobilizzato l’autista e un altro collega, e costretti a seguirli sino al quartiere di Borgo Nuovo.
Qui hanno liberato il primo uomo e svuotato il furgone delle sigarette probabilmente per effettuare un cambio di mezzo e fare perdere le tracce. Successivamente secondo una prima ricostruzione, il commando si sarebbe spostato in via Antonio De Saliba da dove è partito l’allarme alle forze dell’Ordine, per poi continuare la fuga raggiungendo la via Evangelista Di Blasi. E proprio in questa via è stato liberato il secondo dipendente.
Al momento indagano gli agenti della squadra mobile di Palermo che stanno dando la caccia ai rapinatori ancora in fuga, tanto il dispiegamento di forze messo in campo dai posti di blocco alle volanti che stanno monitorando palmo a palmo le vie della città. Il bussiness dei tabacchi e della loro immediata reperibilità sembra far gola al mondo che ruota intorno alla criminalità.
Sempre più bande organizzate e non singoli scelgono di assaltare i furgoni che trasportano per lo più sigarette. Era il 7 settembre dello scorso anno quando sei malviventi, a volto coperto ed armati di pistole e fucili assaltarono, in piazza Ingastone, un furgone che trasportava sigarette per un valore di circa 260.000 euro, poco prima che il carico venisse consegnato al titolare di una tabaccheria della zona. Il commando, costituito da diversi ciclomotori si impossessò del mezzo sottraendolo alle guardie giurate della Global Security International che lo stavano scortando, costringendo quest’ultime a seguirli nella fuga. Il mezzo venne poi ritrovato dalla polizia in via D’Ossuna. Due rapinatori furono arrestati. Inoltre durante le fasi dell’inseguimento, i malviventi avevano abbandonato per strada un fucile e due pistole, di cui una giocattolo, anch’esse recuperate insieme alla refurtiva.