Da Palermo passando per Agrigento, fino a giungere a Messina e Catania. Le criticità dopo l'ondata d'acqua che ha travolto ancora una volta la Sicilia si sono riflesse pure su chi deve viaggiare in aereo. Interventi di vigili del fuoco e protezione civile
Maltempo, registrati danni in diverse parti dell’Isola Disagi continui tra voli dirottati e famiglie evacuate
Strade e appartamenti allagati, automobilisti rimasti in panne e voli dirottati. Il maltempo che nelle scorse ore si è riversato da Palermo fino alla parte orientale della Sicilia sembra non volersi arrestare. Nel capoluogo dell’Isola sono state oltre 70 le richieste di intervento arrivate durante la notte. Le zone più colpite sono quelle di Partanna Mondello, via Ugo la Malfa, alla Zisa e in viale Regione Siciliana nei pressi di Leroy Merlin. A causa del maltempo sono stati dirottati tre voli aerei che dovevano atterrare allo scalo palermitano Falcone Borsellino. Il volo Bologna-Palermo della Ryanair delle 7.55 è stato dirottato nello scalo Fontanarossa di Catania. I passeggeri torneranno a Palermo in pullman. Sempre a Catania è stato dirottato il volo Ryanair delle 8.10 da Milano a Palermo. Anche questi passeggeri potranno usufruire dei pullman.
Infine a Trapani è stato dirottato il volo sempre Ryanair proveniente da Siviglia delle 9.15. I passeggeri saranno trasferiti in bus nel capoluogo siciliano. Intanto la Protezione civile regionale ha emesso un avviso di allerta meteo gialla valido sino alle 24 di oggi. Questa mattina a Marsala, nel Trapanese, ha ceduto parte del marciapiede del lungomare antistante al Museo archeologico. Oltre a creare un avvallamento nel punto interessato, si è aperta anche una voragine causata dal moto ondoso particolarmente intenso da ieri. Pronto l’intervento della polizia municipale e dei vigili del fuoco che hanno provveduto alle necessarie verifiche del caso, lasciando poi ai tecnici comunali gli interventi di messa in sicurezza della sede stradale. Nel territorio di Alcamo è crollato un ponte che attraversa il fiume San Bartolomeo sulla strada statale 187.
Intanto, Gli uomini della protezione civile regionale dalla notte scorsa stanno operando per favorire il rientro alla normalità. Le criticità più grosse sono ad Agrigento dove a causa dell’esondazione del fiume Akragas sono state evacuate 8 famiglie dalle loro abitazioni. In provincia di Trapani a Calatafimi-Segesta da ieri notte si registra l’esondazione del fiume Freddo, anche qui 8 famiglie sono state evacuate. A Licodia Eubea, in provincia di Catania, sono state evacuate due famiglie composte entrambe da due coniugi in età avanzata. La causa è da imputare al distaccamento di un grosso masso dal versante adiacente alla loro abitazione che ha colpito l’edificio. Il sindaco sta provvedendo alla loro sistemazione. A San Salvatore di Fitalia, in provincia di Messina, stamattina è crollata di una parte di costone roccioso della salita che porta al cimitero. A Naso, sempre in provincia di Messina, in via Giovanni Raffaele, c’è stato il crollo di un fabbricato fatiscente e disabitato. A Capizzi ha ceduto una tratto stradale in località Birruso a causa di una frana sulla strada provinciale 168.