La nuova ordinanza del presidente della Regione prevede anche che chi arriverà da Spagna e Portogallo dovrà sottoporsi al tampone. L'obiettivo è arrivare all'80 per cento di copertura al più presto. Leggi i dettagli
Covid-19, Musumeci lancia il censimento dei vaccinati Chi rifiuta siero non può lavorare a contatto col pubblico
Nuova ordinanza regionale in tema di vaccinazioni anti-Covid. Il provvedimento è stato firmato dal presidente Nello Musumeci e sarà in vigore da domani all’1 settembre. Prevede una capillarizzazione dei punti vaccinali con l’obiettivo di raggiungere al più presto la quota dell’80 per cento di vaccinati, contenendo i timori rappresentati al momento dalla variante Delta.
L’ordinanza prevede che le Asp si occupino del censimento dei livelli di vaccinazione tra i dipendenti pubblici, del personale che opera nei servizi di pubblica utilità, degli autotrasportatori e nella filiera agroalimentare e sanitaria. Il monitoraggio interesserà anche gli equipaggi dei mezzi di trasporto. Chi non si è ancora sottoposto al vaccino sarà formalmente invitato a farlo e, in caso di rifiuto, il datore sarà chiamato a riassegnare il lavoratore a mansioni che non implichino il contatto con gli utenti.
Gli operatori turistici potranno sottoscrivere una convenzione per realizzare punti vaccinali all’interno delle proprie strutture, in modalità drive in. Il termine è previsto per il 5 settembre e i costi saranno a carico del sistema sanitario regionale. Obiettivo dell’ordinanza anche quello di potenziare i presidi vaccinali nei singoli Comuni. Previsto anche un accordo tra Asp e Associazione italiana ospedalità privata per effettuare i vaccini anche sul posto di lavoro. In tema di controlli dei flussi turistici, chi arriverà da Spagna e Portogallo dovrà sottoporsi a tampone.
«Siamo impegnati senza sosta – ha dichiarato il presidente Musumeci – perché l’obiettivo della immunità di gregge sia raggiunto al più presto. Alcuni dei provvedimenti che ho appena disposto sono innovativi, a livello nazionale. Faccio appello poi ai datori di lavoro: ci sostengano nella ricognizione di quanti ancora non hanno ricevuto il siero anti-Covid. Vaccinarsi – ha concluso il governatore – non significa soltanto proteggere se stessi ma avere anche rispetto e senso di responsabilità verso gli altri».